Come ogni martedì – e in via eccezionale anche domani – e venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 15.30, Alfredo Pedullà ha parlato dei temi caldi in chiave mercato sulla Fiorentinain diretta sul canale Twitch di Passione Fiorentina. Di seguito le sue parole:
NGONGE – “De Laurentiis ha chiamato domenica il Verona. È stato un inedito. Non sono d’accordo con chi dice: che se ne fa il Napoli? Gli Azzurri hanna un problema Lindstrom, Politano è in scadenza e Kvara non è lo stesso dello scorso anno. Evidentemente il Napoli ha liquidità da spendere. Il Napoli gli ha dato 20 milioni di base fissa più 2 milioni di bonus. De Laurentiis non ha voluto fare trattativa, ha accontentato le richieste di Setti. Perché il Verona ha cambiato valutazione? Perché è il campo che legittima il prezzo. È stato decisivo nella rincorsa salvezza dello scorso anno, quest’anno potrebbe arrivare alla doppia cifra. Con i prezzi che girano, valutare Ngonge 12 milioni sarebbe una follia. Il Napoli ha voluto tagliare la testa e andarlo a prendere. Il Verona aveva alzato l’asticella perché, sotto sotto, aspettava che nessuno si presentasse. Ma così non è stato. Questi soldi vanno a colmare le problematiche di bilancio. Perché la Fiorentina non è intervenuta? Perché non voleva alzare l’asticella. Era partita da 8 milioni e andare piano a rialzo, magari arrivando ai 12 milioni e aspettando una soluzione per Brekalo. Il Napoli fa delle cose estemporanee che non si capiscono. Avrebbe altre priorità e, invece, va prendere un altro esterno offensivo. E De Laurentiis per la paura che ha di non centrare la Champions, inizia a spendere e prendere un altro esterno offensivo. Tra l’altro arriva anche Traoré che non è difensivo e non colma la necessità di un centrocampista o un difensore centrale. In questo momento Ngonge è sempre a Verona, c’è l’accordo tra le società, siamo imminenti alla svolta. Anche se dobbiamo sempre aspettare”.
MERCATO – “Il mercato va giudicato il 1 febbraio. Non è semplice a gennaio fare mercato, è un finestra difficilissima, la più difficile del mondo. Perché la Fiorentina non ha fatto con Ngonge come con Parisi? Come la giri, la giri ci sarà sempre qualcuno scontento. Ripeto, il mercato di gennaio è molto difficile, il più difficile del mondo. Le cose possono cambiare da un giorno all’altro. E così è stato”,
VARGAS – “La Fiorentina può arrivare a 7 milioni”.
LINDSTROM – “Faccio fatica a pensare che qualcuno riesca a offrire i soldi spesi dal Napoli. Per me è un bel giocatore, ma ci sono degli equivoci. In questi primi mesi ci sono due equivoci: Karlsson e Lindstrom. Uno ha trovato Ndoye, Saelemakers e Urbanski. L’altro, non gioca mai. Mazzarri ha fatto entrare Zerbin, per cui credo a meno che non dovesse subentrare un amatore folle, credo che possono darlo in prestito. Poi può succedere sempre di tutto”.
NZOLA – “È sempre stato uno con grande personalità. Poi . Ha mercato a Salerno, Cagliari, Genova, ovunque. È un po’ la storia di Renato Sanches. È la stessa storia di quando il portoghese firmò ed espose la maglia col PSG fino al 2027. Era talmente felice che poi lo hanno ceduto l’anno dopo alla Roma e adesso non sa dove andrà. Nzola è una scelta di Italiano, dobbiamo dirlo, lo ha voluto lui ed è costato anche una cifra a doppia cifra. Non ti escludo che possa andare via, ma devi prendere un doppio ruolo offensivo e prendere un attaccante. La situazione di Nzola è legata alla prima punta che dovresti andare a prendere”.
BREKALO – “C’è pressione della Dinamo e della Salernitana. C’è pressione anche di Sabatini che è molto bravo in questo. Dipenderà dalla sua volontà di uno che sarà titolare con il Napoli e lo è stato con l’Udinese”.
BARAK – “Dobbiamo aspettare anche perché c’è un altro centrocampista da andare a prendere”.
BALDANZI – “L’Empoli è disperato. Se sbaglia la prossima col Monza è la fine, quando inizi ad avere 5-6 punti di ritardo alla ventesima fai fatica a rimediare. Se ad agosto l’asticella poteva salire sopra i 25 milioni, ora è scesa sotto i 20. Ed è normale che sia così se non dimostri una certa continuità”.
KEAN – “Sarebbe perfetto per Italiano. Se sta bene, nel girone di ritorno farebbe 10 gol alla Fiorentina. Ma dobbiamo sottolineare: se sta bene. Anche perché spesso si ferma per problemi fisici”.
