
Quando la versione peggiore di una squadra si scontra con la versione migliore dell’altra, è facile capire come andrà a finire. Anche se ci sono 14 punti di distacco e una grande differenza di qualità. L’Empoli azzecca tutto, ritrova il gol del suo centravanti e entra nel mezzo del treno salvezza. La Fiorentina ricasca nei difetti che talvolta si ripresentano: squadra alta ma sbilanciata, ritmo lento e gioco prevedibile, l’incapacità di concretizzare la mole di azioni offensive che crea.
Berisha stoppa Gonzalez, l’unico in grado di far male, Luperto e Walukiewicz gli fanno da corazzieri, e il tridente d’attacco si sacrifica in un lavoro di copertura e ripartenza encomiabile. La Fiorentina accusa il colpo, perde terreno dalla Juve e viene raggiunta dal Napoli. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.