
Archiviato con soddisfazione il secondo ciclo di partite stagionali senza sconfitte (4 vittorie e 3 pareggi), la Fiorentina lavora al Viola Park per affrontare al meglio il terzo. Dal 23 ottobre al 12 novembre, poi l’ultima sosta del 2023 per gli impegni della Nazionale. Stavolta le partite saranno
‘soltanto’ sei. Una in meno, giusto perché tra Lazio e Juventus la squadra di Italiano vivrà una settimana tipo senza impegno infrasettimanale. Ma andiamo con ordine. La Fiorentina riprenderà per ultima, lunedì sera (23 ottobre ore 20.45) al Franchi nel derby contro l’Empoli. Una buona notizia nell’immediato per recuperare i nazionali – in particolar modo gli argentini – con più calma. Chiaro che poi ci sia un giorno di tempo in meno per preparare la prima delle due sfide europee contro il Cukaricki. Argomento che merita un approfondimento.
Saranno due gare da vincere per indirizzare la qualificazione alla fase successiva. In un girone così equilibrato. I sei punti contro i modesti serbi devono essere dati per scontati.In questa parentesi, tra l’altro, Genk e Ferencvaros si toglieranno punti a vicenda. L’obiettivo è arrivare da primi in classifica alla sfida del Franchi contro il Genk (30 novembre) con la prospettiva anche di chiudere il discorso qualificazione (almeno per il secondo posto). Tempo per pensarci ce n’è, ma a grandi linee il percorso dovrà essere questo. In campionato, detto dell’Empoli, la Fiorentina avrà anche due gare verità contro la Lazio all’Olimpico (30 ottobre) e la Juventus (5 novembre al Franchi). Sfide che diranno molto sulle ambizioni dei ragazzi di Italiano, che puntano senza dubbio a mantenere il più a lungo possibile la posizione attuale in classifica. I viola affronteranno la Lazio dopo la trasferta in Champions League in casa del Feyenoord. Impegno che, almeno sulla carta, sarà più probante rispetto alla sfida interna con il Cukaricki. Il 12 novembre la sfida al Bologna, poi una nuova sosta. Lo scrive La Nazione.