Gonzalo Rodriguez ha parlato a Radio Bruno, queste le parole dell’ex difensore della Fiorentina:
“È stata dura non piangere quando ho dato l’addio alla Fiorentina, ho trattenuto a fatica le lacrime, è stata dura quel giorno. I ricordi alla Fiorentina sono stati tutti belli, siamo arrivati insieme con Borja, nel primo mese e mezzo è stata dura, non sapevamo la lingua, non avevamo la casa. Poi è stato tutto più facile
Quando siamo arrivati c’era Macia e lui mi ha detto che volevano fare un tipo di gioco fatto sul palleggio e questo andava per me. Oggi la Fiorentina ha un altro tipo di difensori fisici come Igor e Milenkovic, Quarta è molto bravo a uscire palla al piede
Per un allenatore è difficile gestire una squadra che gioca ogni 3 giorni, ci sono i titolari ma adesso hai la Conference ed hai la possibilità di vincere qualcosa ma non è facile perché la stessa squadra non può giocare sempre ma non puoi nemmeno abbassare il livello della squadra. A me piaceva giocare ogni 3 giorni, ti allenavi giocando, ti dava ritmo, non ti allenavi tanto, mi piaceva tanto
Al Villarreal sono stato quasi 2 anni senza giocare per colpa degli infortuni, a Firenze invece sono stato più fortunato. Con l’età acquisisci esperienza e magari certe giocate le eviti, mentre a 22 anni giochi senza pensare a tante cose
Il Villareal fuori dalla Conference è stata una sorpresa anche per me, è una squadra che non è stabile, vince 2 partite e poi le perde, non è come lo scorso anno quando c’era Emery”
STARE LONTANO DAL FRANCHI COSTERA ALLA FIORENTINA 24 MILIONI DI EURO
Corriere dello Sport: “Fiorentina via dal Franchi per due anni: lo sfratto costerà 24 milioni”