Giuseppe Galli, presidente dell’AssoAgenti (AIACS), è intervenuto a TMW Radio per parlare di diversi argomenti. Queste le sue parole: “Il mercato di gennaio scorso ha rispecchiato lo stato delle società italiane, si è fatto quello che si poteva fare senza soldi. Non è triste il mercato, è triste la realtà. Ma la colpa è sempre dei procuratori tanto. Quando ci sono società a rischio fallimento e dall’alto c’è una streigliata è giusto dire che bisogna valorizzare i giovani. In Italia anche voi giornalisti se un giovane fa bene lo portate in cielo, se fa male nelle stalle. Non c’è una misura equilibrata e questo è uno sbaglio. Io la penso così”.
A proposito di giovani parliamo di Alessandro Bianco della Fiorentina. Poteva partire, poi è rimasto, ci racconta qualche retroscena?
“Anche a giugno c’erano offerte. La Fiorentina e Italiano stimano il ragazzo, insieme a lui ci siamo confrontati e abbiamo condiviso di iniziare l’avventura con la prima squadra viola.”
Lo avevano chiesto Reggina e Bari?
“La Reggina anche a giugno, il Bari a gennaio ma sapevamo che la Fiorentina non lo avrebbe spostato, anzi, Italiano un giorno gli ha detto ‘dove vuoi andare’. E questo è importante. Voglio spezzare una lancia in suo favore: ha esordito col Monza e i giornali ne hanno parlato bene, poi contro il Sassuolo è andato peggio. I neroverdi però lo avevano marcato a uomo e questo vuol dire tanto, una squadra aveva paura di lui. Sono contentissimo del percorso che sta facendo”