L’intesa tra il giocatore e la Fiorentina non è mai variata di una virgola. Al punto che, dopo i patti verbali dei giorni scorsi, oggi – dopo le visite – arriverà la firma sull’accordo che legherà Brekalo ai viola potenzialmente fino al 2027 (la formula prevede tre anni e mezzo di contratto in partenza più un’opzione per la stagione successiva) a fronte di un ingaggio di 1,5 milioni di euro di parte fissa oltre ad una serie di bonus che faranno salire la cifra quasi fino a 2 milioni. Al Wolfsburg, invece, andrà un indennizzo di circa un milione oltre ad una per- centuale sulla futura rivendita.
Dopo il brusco stop che si era registrato nei giorni scorsi tra la Fiorentina e gli agenti del giocatore (per colpa delle elevate commissioni che gli agenti di Brekalo avevano chiesto), alla fine ha dunque prevalso la linea del club viola. Che oltre ad essere sempre stato in cima alla lista delle preferenze dell’attaccante si è preso una rivincita sbaragliando un’agguerrita concorrenza. C’è un dettaglio che rende bene l’idea di quanto lunga fosse la lista delle pretendenti sull’ex granata: fino a due ore prima dell’arrivo a Firenze dell’esterno, il manager negava con forza l’esistenza di un accordo ormai certo con i toscani. L’epilogo della vicenda, ora, è sotto gli occhi di tutti. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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