
Otto minuti in campo. Il tempo di entrare dentro Fiorentina-Inter, subire il gol di Barella e lasciare il posto ad Ikoné. Il sabato sera di Nico Gonzalez è stato un mezzo incubo, come del resto lo sono state le scorse settimane. Se la Fiorentina fatica a vincere le partite il motivo è da ricercare anche nelle continue assenze dell’esterno argentino. Lo ha ammesso candidamente Vincenzo Italiano al termine della partita: «Mi dispiace, stava in palla. Non ha continuità in questo periodo, non riesce a prendere forma. Peccato perché lui quando è al 100% decide le partite: mi auguro non sia nulla di grave». L’auspicio del dopo gara deve ancora trovare un riscontro ufficiale.
Il calciatore ha sentito indurirsi il flessore della coscia sinistra ed ha deciso di fermarsi subito per non peggiorare la situazione. Al momento del cambio con Ikoné è arrivato qualche fischio all’indirizzo dell’argentino. I tifosi cominciano a mal digerire i continui stop del giocatore più forte della rosa. Anche Italiano ne avrebbe fatto volentieri a meno. A questo punto il suo impiego per le prossime partite, a cominciare dalla sfida europea contro l’Istanbul Basaksehir e la trasferta di La Spezia, rimane in forte dubbio. Lo scrive La Nazione.