
In ballo infatti, come ha tenuto a ricordare Ramadani, c’è ancora l’accordo verbale stipulato dodici mesi fa al momento del rinnovo di un anno, un gentlemen’s agreement che avrebbe permesso al calciatore di lasciare la Fiorentina in caso di offerta congrua da parte di una big, anche di Serie A.
Una prospettiva che per il momento è ben lungi dal concretizzarsi, visto che di proposte solide sul tavolo dei viola non ne è arrivata nemmeno una (la base di partenza resta tra i 15 e i 20 milioni) e che la dead-line fissata dalla società è sempre più vicina: se entro la prima settimana di agosto non saranno arrivate offerte, il giocatore sarà tolto dal mercato. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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