
La cornice sarà sicuramente quella delle grandi occasioni. San Siro, sabato sera si preannuncia praticamente tutto esaurito: resta ancora disponibilità nel terzo anello, ma nelle prossime ore potrebbe anche essere annunciato il sold out. E Firenze, come sempre, farà sentire la propria voce, pure se restano da definire gli ultimi dettagli prima della partenza. Saranno comunque tremila i sostenitori viola che saranno presenti sugli spalti del Meazza, al netto, naturlalmente, di chi raggiungerà Milano con mezzi propri.Toccherà alla Fiorentina, che fin qui contro le grandi ha ben figurato solo contro l’altra nerazzurra, l’Atalanta e col Milan all’andata, provare a frenare la corsa della squadra di Inzaghi che davanti al proprio pubblico ha raccolto oltre il 50% degli attuali punti in classifica (32 su 59).
Dopo due terzi della stagione, solo i rossoneri e il Sassuolo sono usciti dal Meazza col bottino pieno: i viola, che lontano dal Franchi, in Serie A, hanno vinto solo cinque volte su 14 partite, sono pronti a sfidare i giganti e ad invertire una volta per tutte il trend negativo. I numeri infatti pendono quasi tutti dalla parte di Lautaro Martinez & Co – sulle 19 partite che si sono giocate a Milano dal 2001 ad oggi, sono ben 16 le vittorie nerazzurre -, l’ultimo successo viola è vecchio di quasi sette anni (2015, con Sousa in panchina), ma da metà gennaio ad oggi la frenata da parte di Handanovic e compagni c’è stata eccome. Ed è qui che i viola devono provare ad inserirsi. Il match di sabato, complice il concomitante derby romano, può diventare davvero, in caso di risultato positivo, un trampolino importantissimo per l’Europa e nessuno intende farselo scappare. Lo scrive La Nazione.
Gonzalez a caccia del gol, l’ultimo risale al 24 ottobre. Presi lui il 40% dei rigori viola