Gabriele Pin è pronto a fare le veci di Cesare Prandelli in vista della gara di lunedì col Genoa, di cui è stato secondo nella stagione 2018/19, quando Cesare subentrò a Juric. A Firenze era già successo nel campionato 2007/08 in una circostanza drammatica, nei giorni che precedettero la scomparsa della moglie del tecnico, Manuela. C’era Pin in panchina a Reggio Calabria il 25 novembre, il giorno prima quel maledetto giorno che legò in maniera ancora più indissolubile la città di Firenze a Prandelli.
Come un fratello, il vice di Prandelli non teme nel raccogliere il guanto di sfida. Potrà cambiare il metodo, ma non la sostanza: il feeling tra i due è totale, la scossa arriverà comunque. Anche perchè non si potrà sbagliare nulla, né nella gestione degli uomini né tantomeno sotto il profilo del risultato. La vittoria in campionato manca da oltre un mese: c’è da investire il trend quanto prima, per di più in quello che si profila a tutti gli effetti come uno scontro salvezza già alla decima giornata. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Nazione, Prandelli, presto nuovo tampone, se è negativo potrebbe recuperare in extremis per il Genoa