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Esclusiva tifo, alla scoperta del VC BARAONDA GIGLIATA PT: “Difendiamo il viola in una zona a strisce”

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Esclusiva tifo, alla scoperta del VC BARAONDA GIGLIATA PT: “Difendiamo il viola in una zona a strisce”

Redazione

14 Giugno · 12:38

Aggiornamento: 14 Giugno 2020 · 12:38

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di Marco Collini

 

Prosegue la nostra rassegna-viaggio nel mondo di gruppi e viola club sul territorio. Oggi ai microfoni di Labaroviola.com abbiamo Tommaso Chetoni, uno dei soci fondatori del Viola Club BARAONDA GIGLIATA PISTOIA.

Benvenuto Tommaso, vivete in una zona a Pistoia che si dice sia molto popolata da tifosi a strisce. Com’è nata l’idea del club?

“Purtroppo posso solo confermare quanto detto, qua da sempre è presente un fortino di tifosi di altre squadre, nonché un club bianconero. Ma insieme ad uno zoccolo duro di 7-8 amici abbiamo voluto creare questo club, per dimostrare che ci siamo anche noi e ci vantiamo di onorare il nome della Fiorentina”.

Quando nasce il vostro club?

“Dal settembre 2013′ siamo ufficialmente nati, affiliandoci all’ATF dell’amico Federico De Sinopoli. Pronti-via raggiungemmo il bel traguardo di 80 iscritti”.

Da quale settore seguire le gare al Franchi?

“Siamo presenti in Curva Fiesole col nostro striscione. Ci facciamo notare anche con un simpatico stendardo raffigurante Homer Simpson e Bender intenti a bere una birra. La nostra prima presenza fu in un Fiorentina-Cagliari nell’anno dell’arrivo di Mario Gomez, il giorno funesto del suo primo e più lungo infortunio”.

Siete stati presenti in trasferta quest’anno?

“Certo, ci teniamo a ricordare l’ormai consueta trasferta coi CUGINI granata del Torino. Noi fra l’altro, siamo vicini anche al basket pistoiese(il nome BARAONDA si lega al gruppo della curva del Pistoia Basket), quindi sfruttiamo l’occasione per il gemellaggio con il Torino Basket per vivere un’esperienza nel capoluogo piemontese già dal giorno precedente al match”.

Qual’è il tuo calciatore del cuore?

“Personalmente sono rimasto folgorato da Gaetano Castrovilli. Fossero stati al timone della società i DV direi che la sua partenza a fine anno sarebbe stata pressoché scontata. Oggi con Commisso puntiamo a vederlo con la 10 nel prossimo campionato”.

Raccontaci qualche aneddoto legato ad una partita..

“Voglio ricordare due trasferte, sfortunate sul campo ma indimenticabili sal lato dell’esperienza vissuta in compagnia. Prima fu la finale di Coppa Italia contro il Napoli, nel quale siamo stati in grado di imbastire un pullman pieno di 55 tifosi viola in partenza da Pistoia verso Roma. La seconda la trasferta fatta con altri due membri del club col Tottenham ad WHITE HART LANE”.

La tua partita del cuore?

“Cito il famoso 4-2 alla Juve, vissuto non allo stadio purtroppo..quel giorno mio fratello celebrava la comunione e fui costretto a godere del successo viola SOLO dalla tv. Dallo stadio vissi la seconda partita alla quale sono più legato, ovvero il 4-1 all’Inter divenuto noto per il coro IL PALLONE È QUELLO GIALLO..indimenticabile serata”!

Lunedì 22 riparte il campionato anche per i viola, come vi ponete come gruppo sulla decisione del Governo?

“Come la stragrande maggioranza dei tifosi, ovvero avremmo fatto a meno del calcio fino a settembre. A maggior ragione se verrà fatto a porte chiuse. Personalmente ho sempre pensato che avrebbero ripreso, essendo il calcio un mondo completamente dominato dal potere dei soldi”.

Chiudiamo con un’immagine che ti porti nel cuore pensando alla Fiorentina..

“Mi viene subito in mente l’esultanza di Batistuta dopo il gol a Wembley contro l’Arsenal. Ovvero anche il primo mio ricordo legato alla Fiorentina. Avevo 5 anni e scoppiai di gioia al gol del bomber di Reconquista”.

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