Una delle conseguenze della crisi oltre al nodo contratti in scadenza il 30 giugno con la stagione che forse terminerà più tardi è la contrazione del mercato. Cosa significa? Tutte le valutazioni andranno riviste a ribasso, almeno del 30%. Una stima che tiene conto di quella del CIES, un decremento del valore dei calciatori di circa il 28%. A rimetterci saranno sopratutto i calciatori che hanno un basso profilo e valore. I calciatori acquistati dai club a gennaio come Petagna, Kulusevski e Amrabat presi da Napoli, Juventus e Fiorentina oggi costerebbero meno di quanto sono stati pagati. Ne pagheranno le spese anche gli svincolati, pretese abbassate. Lo riporta La Repubblica.