Anche Federico Chiesa ha parlato dal ritiro della Fiorentina: “Il bilancio è positivissimo ripensando alla stagione dell’anno scorso quando giocavo in Primavera. In sei mesi ho avuto un’esplosione che non mi sarei aspettato. Sono il primo a pensare che la mia prima stagione in Serie A è positiva, però c’è ancora molto da crescere”.
Prosegue toccando anche alcuni aspetti familiari: “La mia famiglia è contenta. Mio padre lascia la parola all’allenatore, i consigli che mi dà sono soprattutto comportamentali. Mi sento un giocatore diverso da lui, ma è ovvio che da piccolo abbia sognato di essere come lui. Per come calciava era unico, ho sempre desiderato di avere il calcio come il suo, spero di migliorarmi a tal punto di calciare la palla come faceva lui, ma mi rendo conto che è dura”.
Conclude sulla corsa all’Europa: “L’Europa League? Due mesi fa era più difficile pensarci, ma ci credevamo e ci crediamo tutt’ora. Daremo tutto per la maglia e per i tifosi per raggiungere un posto in Europa”.