Il Direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha parlato a RadioFirenzeviola della situazione dello stadio e della Fiorentina, queste le sue parole:
“Questo stadio è come una Carbonara senza uova, è monca. Così lo stadio con una curva vuota. Questo stadio fin dal primo giorno ha creato problemi, oggi è un impianto impresentabile, non si capisce quale siano i progressi e gli sviluppi, obiettivamente rappresenta anche l’Italia. Anche da altre parti non si fanno stadi perché hanno paura che qualcuno ci guadagni con hotel o con parcheggi e quindi rimaniamo fermi. Lo stadio non aiuta, gli allenatori chiedono sempre una bolgia. Che bolgia può arrivare da una curva vuota? Nessuna. Non lo mettiamo come alibi, ma sicuramente non aiuta. Il calcio è fatto di particolari e questo incide.”
Come giudichi a livello tecnico della Fiorentina?
“A me sorprende tutto perché io ero convinto che avesse fatto un grande mercato, non ha venduto nessuno e ha comprato. Per cui quando aggiungi migliori e poi hai aggiunto giocatori importanti, ha preso l’alternativa a Kean cioè Piccoli. Ma non può giocare con Kean è un attaccante purissimo. Dzeko l’anno scorso al Fenerbache ha fatto bene e prima o poi qualcosa farà. Gudmundsson in Islanda gioca bene e qua no. Secondo me il grande problema della Fiorentina è la scarsissima protezione della difesa. Non ha una grande difesa ed ha un centrocampo di palleggiatori e due esterni molto offensivi, chiaro che sei esposto. Non ha grandi difensori la Fiorentina.”
Pradè va via?
“Io sento dire questa separazione fra Pradè e la Fiorentina da tanti anni però poi è sempre lì. Lo accusano di avere rapporti con procuratori romani? Lui ha portato dei buoni giocatori, il mercato era buono, hanno speso tantissimo. Sicuramente se hai dei rapporti si agevolano le operazioni. Per me il mercato era buono, alla società cosa vuoi dire? Hanno speso. Sicuramente tutti i giocatori individualmente stanno andando male e io sono appassionato di Fagioli ma non sta giocando bene, Pongracic pure”.
I tifosi contestano anche Italiano con 3 finali. Firenze è questa nel bene e nel male. Una grande piazza. Sono 7 partite e in classifica possono succedere tante cose. Stanno succedendo tutte alla Fiorentina, va tutto storto. un punto a Milano era meritato non avrebbe cambiato molto ma avrebbe messo un po’ più di entusiasmo e di fiducia. Il vero difetto che io noto è la mancanza di personalità dei calciatori, quelli con più personalità è Mandragora. Il Bologna è il contrario della Fiorentina, ha grande personalità e non sarà un avversario simpatico”