La stagione 2020/21 di serie A è appena iniziata e già fioccano pareri e previsioni su quelle che potrebbero essere le rivelazioni del torneo. Dalla corsa scudetto alla lotta salvezza, diverse squadre sembrano pronte a sorprendere tifosi e addetti ai lavori. Proviamo a fare il punto della situazione.
Equilibrio e novità: cosa ci prospetta la serie A
La nuova serie A si presenta ai nastri di partenza con diverse interessanti novità, sia tra i top team che per quanto riguarda le neopromosse, aprendo dunque a scenari particolarmente succulenti per gli amanti del calcio. Se negli ultimi anni lo strapotere Juve ha caratterizzato il massimo torneo nazionale, quest’anno la situazione sembra poter essere molto più equilibrata, sia per via della piccola rivoluzione che ha colpito i bianconeri nelle ultime settimane che per i rinforzi delle inseguitrici.
Affidata all’esordiente assoluto – come allenatore – Andrea Pirlo, la Juventus riparte da uno scudetto che ha soddisfatto a metà i tifosi e la dirigenza, tanto da portare all’esonero di mister Sarri, e da una situazione tutta in divenire. L’occasione è dunque ghiotta per le dirette concorrenti, quest’anno ancora più agguerrite: il Napoli e le milanesi in primis, ma anche l’Atalanta, ormai diventata una certezza consolidata del calcio italiano, e la Lazio sembrano potersi presentare come protagoniste in questo torneo, a caccia di un sogno tricolore ormai da 9 anni fermo nella Torino bianconera. Equilibrio potrebbe dunque essere la parola chiave dell’intera stagione, non solo nelle zone alte della classifica, ma anche più in basso, dove potrebbero emergere sorprese davvero interessanti.
Atalanta, gli orobici pronti al grande salto?
Negli ultimi anni, l’Atalanta ha fatto passi da gigante diventando una delle società più solide dal punto di vista finanziario e, al tempo stesso, una certezza sul campo. Terza in classifica nella scorsa stagione e di nuovo qualificata in Champions League, la squadra allenata da Gasparini punta quest’anno al definitivo salto di qualità, nel tentativo di rincorrere uno storico scudetto e di andare più avanti possibile in Europa.
L’obiettivo sembra molto ambizioso, ma i bergamaschi sono partiti già col piede giusto, mostrando gioco e qualità: grazie alle conferme dei nomi più in forma nello scorso anno, come Zapata, Gomez e Gosens, e ad alcuni ottimi innesti, gli orobici hanno iniziato sin da subito a macinare punti dando spettacolo. Possibile sorpresa nelle zone alte della classifica!
Fiorentina alla ricerca di una svolta
Da tenere d’occhio quest’anno anche la stessa Fiorentina, che con alcuni innesti molto interessanti su una base già qualitativamente valida, sembra poter dire la sua quanto meno nella rincorsa a una qualificazione in Europa. Sotto la guida di mister Iachini e con una rosa più completa, i viola paiono poter trovare quella solidità e quella concretezza che a volte sono mancate nella scorsa stagione, una sensazione che traspare anche dalle quote dei principali portali di scommesse come 888 calcio.
Con una formazione già di buon valore tecnico, puntellata dall’arrivo di Jack Bonaventura, Biraghi e Kouamé, oltre ad altri prospetti interessanti, la società dell’imprenditore italo-statunitense Commisso pare finalmente pronta a ridare lustro a una città e a una tifoseria ormai da troppi anni alle prese con risultati al di sotto delle aspettative.
Hellas Verona a caccia di conferme importanti
Nella passata stagione, il Verona è stato sicuramente una delle squadre più sorprendenti: da neopromossa, la squadra allenata da Juric è riuscita infatti a chiudere al nono posto mostrando qualità e gioco. I gialloblu mirano dunque a migliorare quel risultato e a proporsi come una delle rivelazioni del torneo, grazie a una rosa solida e a uno spogliatoio compatto.
Nomi come quelli di Faraoni, Benassi, Di Carmine o del neoarrivato Mert Çetin sono sinonimo di grande qualità in mezzo al campo, ma il valore aggiunto potrebbe essere proprio mister Juric, negli ultimi anni protagonista di eccellenti risultati sia con i gialloblu che nelle esperienze passate (vedi la storia prima promozione in A del Crotone).
A Sassuolo è l’anno giusto per puntare in alto
Tra le possibili sorprese di questo campionato, da non sottovalutare è il Sassuolo, diventato una presenza costante della serie A ma che, nonostante le ambizioni, finora non è riuscito a fare il salto di qualità sperato. Ebbene, questo potrebbe essere l’anno giusto per i neroverdi: i confermati Berardi, Locatelli, Obiang, Caputo, o i nuovi arrivi Chiriches e Kyriakopoulos, sono solo alcuni degli ottimi nomi che compongono la rosa a disposizione di De Zerbi e che, almeno sulla carta, possono garantire qualità e sostanza alla società emiliana.
Così come per l’Atalanta, anche per il Sassuolo l’inizio è stato positivo e lascia ben sperare per una stagione finalmente con più luci che ombre.
Cosa attendersi in coda?
Se quelle citate possono rappresentare le sorprese del torneo, è interessante dare un’occhiata anche a ciò che potrebbe accadere nelle zone basse della classifica. A fare notizia è certamente il primo storico campionato in A dello Spezia, che mira dunque a salvarsi facendo bella figura agli occhi dell’intera nazione, ma anche il ritorno del Crotone e del Benevento, società piccole ma ambiziose, lascia aperto a scenari molto suggestivi.
Proprio i campani hanno investito molto negli ultimi anni per creare una squadra capace di raggiungere la massima serie e di rimanerci più a lungo possibile. Ecco perché, nonostante la retrocessione nel 2017/18, anno della prima stagione in A, il presidente Vigorito ha continuato a lavorare per un rapido ritorno nel campionato principale puntando su acquisti di spessore, come Glik dal Monaco, Ionita e Lapadula. Per questo motivo, i giallorossi potrebbero essere una delle squadre su cui puntare in zona salvezza.
Al contrario, attenzione a quelle che potrebbero essere le sorprese in negativo: la Sampdoria, già deludente lo scorso anno, al momento non sembra offrire grandi sicurezze ai tifosi, così come sull’altra sponda genovese, i cugini rossoblu del Genoa rischiano di trascorrere un’altra stagione di sofferenza. In cerca della bussola, infine, è il Torino di Marco Giampaolo, partito col piede sbagliato e già sulla graticola.