Intervenuto ai taccuini de Il Messaggero, il patron biancoceleste Claudio Lotito ha risposto alle parole di Gabriele Gravina: “È una follia dover versare 115 milioni per dei parametri che non esistono più, applicando una norma retroattiva invece di quella nuova. La Lazio è una società quotata in borsa. Se si crea un danno legato a un’interpretazione arbitraria della norma, che non è razionale e giustificata, poi bisogna assumersene le responsabilità. Bastava fare un blocco soft. Sino a gennaio, tu puoi vendere e comprare. Invece, si crea un blocco su un indebitamento finto”.