Dopo le parole del ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, sulla sentenza del Giudice sportivo che non ha ritenuto soddisfacenti le prove per squalificare Francesco Acerbi per presunti insulti razzisti rivolti a Juan Jesus.
L’unico che poteva impugnare la decisione del Giudice era il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che ha commentato la vicenda durante la conferenza del consiglio federale che si è tenuta nelle prime ore di questo pomeriggio: “C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto. Io accetto il verdetto e sul piano umano non mi esimerò dall’abbracciare Acerbi quando lo vedrò».
Sulla scelta di rimandarlo a casa dal ritiro della Nazionale: «Noi abbiamo appreso di una verifica del giudice sportivo, voi sapete che era convocato in Nazionale e in via precauzionale, per evitare forme di distrazione, lo abbiamo lasciato a casa. Per policy interna ha dato le sue motivazioni e noi crediamo alle parole di Acerbi, chi indossa la maglia azzurra si esprime con certi valori. Sappiamo che è un bravo ragazzo e quello che ha dato”.