Ipotesi più concreta, l’ingresso di una nuova figura: un direttore sportivo che, dopo vent’anni di alternanza Corvino-Pradè senza soluzione di continuità e a cavallo tra la gestione Della Valle-Commisso, possa ridare nuova linfa alla parte sportiva. Il sogno dei tifosi è Paolo Maldini, mentre il toscano Cristiano Giuntoli, libero dall’esperienza alla Juventus, è un altro profilo apprezzato. Nessuna scelta però è stata ancora presa, anche perché dal nuovo direttore sportivo dipenderà anche il rapporto con l’allenatore, sia nel caso di conferma di Pioli sia in caso di cambio al timone.
Sul fronte panchina, la notizia dell’addio di Pradè ha riacceso i fari su un possibile ritorno di Raffaele Palladino, ipotesi comunque complicata per diversi motivi, a partire da Commisso. Il tecnico, con la partenza del d.s. a seguito delle dimissioni di maggio, aprirebbe comunque a un ritorno. Tutto però resta sospeso, per qualche ora, in attesa di capire domani se la Fiorentina saprà rialzarsi e se il passo indietro di Pradè avrà generato uno scossone positivo dentro l’ambiente. Lo scrive Repubblica.
