Pedro va di corsa e punta la Juventus: l’attaccante brasiliano, ultimo acquisto della Fiorentina, vuole mettersi già a disposizione per l’attesa sfida di sabato. «Debuttare in serie A in una simile partita contro un’icona del calcio mondiale come Cristiano Ronaldo sarebbe il massimo – ha detto il giocatore a Globo Esporte mentre era a Rio de Janeiro per le ultime formalità burocratiche-.
Per me è un onore indossare la maglia che è stata di Batistuta, lavorerò per lasciare il segno a Firenze come ha fatto lui».
Pedro, classe ’97, ha ap-profittato del giorno libero concesso alla squadra da Montella per visitare la città e lo stadio dove ieri è stato immortalato dal suo agente Marcio Giugni. E dove lo stesso centravanti ex Fluminense, accostato anche al Real Madrid e costato 13 milioni di euro più la percentuale sulla futura rivendita e con un contratto di 5 anni, sogna di diventare presto protagonista.
A differenza di Batistuta che festeggiava i suoi gol con il gesto della mitraglia, il brasiliano ha scelto un modo più gentile, facendo un inchino come un altro grande della storia viola quale Mutu.
«Mettiamoci al lavoro», lo slogan di Pedro che vuole bruciare le tappe: da oggi sarà agli ordini di Montella che d’ora in poi disporrà della rosa al completo.
Tuttosport