
A chi intravede Milenkovic sul campo di allenamento di Mils in Austria – Italiano ha blindato gli allenamenti, cronisti ammessi solo negli ultimi 10 minuti – non sfugge l’ingorgo di pensieri che volteggia come un fumetto sulla testa del giocatore serbo: indeciso come non mai sul suo futuro, sta vivendo queste ore con grande partecipazione. Resto o vado? Ma dove vado e quale contesto tecnico troverò anche potendo participare alla Champions? Nel frattempo Italiano in versione martello non perde occasione per lavorare ai fianchi il giocatore. In realtà, come vedremo, è tutto aperto. Le novità che siamo in grado di anticipare sono tre: 1) La Fiorentina ha chiesto al giocatore di dare una risposta definitiva entro i primi giorni della prossima settimana, stabilendo il 4 agosto come termine massimo; 2) Oltre a Inter e Juve c’è anche un altro club interessato alle prestazioni di Milenkovic. 3) Il procuratore di Nikola, Fali Ramadani, si incontrerà il 2 di agosto con il direttore sportivo della terza società che si è fatta avanti, in modo da avere un quadro completo e decidere insieme al giocatore e alla società viola. Quindi: Inter, Juventus e squadra X (in Premier viene in mente il Tottenham, che già aveva fatto un sondaggio per Milenkovic nelle scorse settimane), tutte in grado di garantire a Nikola la partecipazione alla Champions. La Fiorentina nel frattempo anche martedì ha ribadito al manager la volontà di trattenere il difensore serbo, al quale poi verrebbe proposto un rinnovo contrattuale in linea con il valore del giocatore. Dal cui entourage filtrano attualmente percentuali in assoluta parità (50 per cento di possibilità che resti, 50 che che se ne vada sfruttando il gentlemen agreement di un anno fa). Nikola è veramente combattuto di fronte alla possibilità di compiere un teorico balzo verso l’alto: il legame con Firenze è fortissimo e la seconda stagione con Italiano alla guida promette un ulteriore salto di qualità. Lo scrive La Nazione.
