Raffaele Palladino è sotto forte pressione a causa del deludente inizio di stagione della Fiorentina, con soli tre punti in quattro partite di campionato e l’accesso alla Conference League ottenuto ai rigori. La squadra ha mostrato solo brevi momenti di buon gioco e ora si trova di fronte a un calendario impegnativo con Lazio, Empoli, Milan e la Conference League, che potrebbe già determinare il valore della nuova Fiorentina. La questione tattica è al centro del dibattito, con l’incertezza tra difesa a tre o quattro e altre scelte tecniche che devono essere definite. Palladino ha ora gli uomini che lui e la società desideravano, quindi deve stabilire una struttura tattica solida.
Nonostante ciò, il tecnico può giustificare il ritardo nei risultati con il fatto che ha ricevuto la rosa definitiva solo alla fine del mercato, dopo aver lavorato con giocatori poi ceduti o diventati esuberi. Tuttavia, il tempo stringe e la pressione aumenta, sia da parte della piazza che della società, creando una situazione pericolosa. Lo riporta La Nazione.