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Nazione: “Italiano e Palladino hanno fatto miracoli ma si sono dimessi. Il Viola Park da solo non fa gol”

Rassegna Stampa

Nazione: “Italiano e Palladino hanno fatto miracoli ma si sono dimessi. Il Viola Park da solo non fa gol”

Redazione

4 Novembre · 09:09

Aggiornamento: 4 Novembre 2025 · 09:09

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“La B è concreta ed i pianeti si sono allineati”

Gratta e perde, la Fiorentina, e sotto al tappeto c’è solo polvere. Ripartiamo dal 2019, quando arrivò Commisso. Firenze si sentì liberata di un peso, ma ben presto chi riflette e non ragiona di pancia si accorse che la nuova dirigenza, al momento del cambio, aveva pochissimo coraggio. Non si affidò, allora come oggi, a gente esperta, che fa calcio sul serio. Cosa intendiamo dire?

C’è un presidente che mette i soldi, una dirigenza che sceglie il tecnico, che a loro volta scelgono i giocatori. Primo step: una società seria crea un gruppo scouting di spessore (a bilancio costerà 5 milioni), che giri il mondo e vada a vedere giocatori su giocatori, anche per svincolarsi da promesse e ricatti dei procuratori. Nulla è stato fatto, a dimostrazione che il principale interesse di Rocco resta l’aspetto imprenditoriale e non sportivo. Anche se il Viola Park è una tappa storica, gli va dato atto. Il resto?

In questi anni non si è voluto ammettere (al netto di vittorie e sconfitte) che Commisso e Barone erano a digiuno di calcio, e per questo avrebbero dovuto affidare la guida tecnica e dirigenziale a gente del mestiere di spessore. Si sono fatte scelte modeste quando per fare un salto in avanti sarebbe servita una figura inattaccabile.

Troppe volte gli allenatori sono stati lasciati soli e inascoltati, anche nelle scelte dei giocatori. E pensare che hanno fatto miracoli Italiano e Palladino, ma si sono dimessi. Si è creduto di fare una squadra competitiva, quella di oggi, chiedendo troppi pareri ai procuratori. Un percorso inverso rispetto alla logica. Commisso resta negli Usa perché giustamente deve risolvere problemi più seri e urgenti e Ferrari, anche lui a digiuno di calcio, può fare poco. Tocca a Rocco: fare il salto di qualità o vivacchiare? La B è concreta e i pianeti si sono allineati: lo stadio cantiere non aiuta (c’era anche l’anno scorso), la società è smarrita e la squadra in crisi. Siamo a un bivio: vivere o morire. Il Viola Park, da solo, non fa gol. Lo riporta La Nazione.

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