C’è un indagato in merito all’incendio scoppiato al Viola Park, si tratterebbe di un calciatore della Fiorentina di 17 anni che alloggiava nella stanza vuota da cui si sarebbero sviluppate le fiamme. Il reato contestato è quello di incendio colposo e a fare da innesco, nella stanza in quel momento non occupata da nessuno, sarebbe stato un elettrodomestico dimenticato attaccato alla spina e acceso, molto probabilmente un phon.
Le fiamme sono a quel punto deflagrate dalla stanza del primo piano del dormitorio dei giovani calciatori, prima che il rogo fosse domato solo all’alba della domenica mattina grazie a un massiccio intervento dei vigili del fuoco. Quattro le persone intossicate: due calciatori di 17 anni e un altro di 19, oltre a un adulto presente con la funzione di ‘tutor’. Tutti portati all’ospedale e poi dimessi. Per quanto riguarda l’edificio, il fuoco è rimasto ‘compartimentato’ ma ha comunque sfondato i vetri facendo uscire il fuoco verso l’esterno fino a raggiungere la copertura. Adesso il procuratore dell’inchiesta, Pietro Peruzzi, dovrà fare luce sulla reale dinamica dei fatti. Lo riporta La Nazione.