Fiorentina sotto lo spicchio occupato dai 4.000 tifosi viola al Bentegodi. Fischiata e contestata. Si conclude così il pomeriggio di Verona, con la squadra di Raffaele Palladino che cade contro la squadra di Zanetti in una partita dove la viola non sembra essere mai scesa in campo. Assurda, con una squadra che non ha reagito dopo il tonfo contro il Como e adesso, uscire da questo periodo buio, sembra davvero complicato. Raffaele Palladino lascia fuori Fagioli e sceglie il solito 4-2-3-1. Poche sorprese nella formazione, ma sorprende l’atteggiamento della Fiorentina che ci prova prima con Folorunsho-Kean, poi con Zaniolo e poi esce completamente dalla partita. Poche emozioni, poco gioco e tanta noia.
Nella ripresa la squadra viene scossa dal brutto contrasto subito da Moise Kean che si accascia a terra con una vistosa ferita alla testa. Il giocatore perde sangue, viene medicato e prova a continuare. Ma poco dopo, si accascia a terra nuovamente richiamando i sanitari della Fiorentina. Tanta paura, soprattutto per una squadra che qualche mese fa ha vissuto momenti simili con Edoardo Bove. Kean esce in barella e l’ambulanza lo porta subito in ospedale per accertamenti Intanto, il Verona domina e attacca finché al 95′ Bernede punisce De Gea e la squadra di Raffaele Palladino che cade per la terza volta consecutiva. E adesso, si fa davvero dura. Lo scrive La Nazione.