
Riccardo Montolivo ex di Milan e Fiorentina ha vivessi due battute ai microfoni di Sky Sport, soffermandosi sui suoi anni passati a Firenze.
Ricordi il primo goal nella Fiorentina?
Era il primo anno che tornai da avversario, mi riservarono un’accoglienza calda di quelle che sanno preparare a Firenze. E’ un pubblico straordinario, quel giorno si erano accaniti contro di me. Forse è stato il gol più emozionante della carriera da un punto di vista emotivo.
Cosa ha rappresentato per te la Fiorentina?
Firenze è stata la mia maturità, venivo da Bergamo dove ero bambino. Ho lavorato tanto con Prandelli, per me è una guida. Erano anni bellissimi, competevamo con le grandi.
Ricordi il tuo addio a Firenze?
Ho bei ricordi, ho una moglie fiorentina e quindi sono legato alla città per sempre. Gli ultimi anni si era rotto qualcosa, mi sembrava che non ci fosse più la voglia di crescere. Si diceva, ma i comportamenti andavano nell’altra direzione. Mi son trovato davanti ad un bivio e ho preso un’altra strada
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