Il noto tifoso della Fiorentina, Gianfranco Monti, è intervenuto a Radio Bruno per commentare le vicende viola: “Domenica è una partita veramente importante, più che difficile, ma la nostra squadra è buona se ha dieci nazionali. Incontrare il Milan adesso significa dover fare una prova di carattere, perché per me la parte atletica c’entra poco, è la testa a girare poco in questo momento, quindi la partita di domenica è una buona occasione per far vedere che stiamo guarendo”.
Sull’infortunio di Kean: “Mi aspetto Piccoli, se non gioca in queste occasioni sarebbe molto strano, tra l’altro ha giocato un’ottima partita in Conference da unica punta, quindi l’attaccante ce l’abbiamo. Non è Kean, ma è una punta di livello. Andrei a Milano non per proteggersi, ma provando a fare la mia partita, e la Fiorentina ha il necessario per farlo. Non so se Fagioli sarà della partita, ma se Pioli vorrà schierarlo, io credo che debba essere stato motivato a dovere durante questa settimana. Questi sono giocatori che vanno recuperati, anche a partire dalla gara con il Milan, se non lo pensiamo vuol dire che non abbiamo fiducia nelle potenzialità dei nostri giocatori”.
Sul centrocampo: “Il problema più importante per noi è Modric, che cercherei di arginare magari mettendogli sopra uno come Ndour, che non sottovaluterei, oppure un altro di gamba come Fazzini. Se gli blocchi Modric, secondo me, sarebbe come bloccare il 40% del Milan”.
Sulle prossime tre partite: “La Fiorentina a San Siro può anche perdere, ma ha i giocatori per prendere anche un punto. La squadra ha bisogno di fiducia per uscire da questo pantano. Pioli? Io spingo su questo allenatore, perché non è il momento di dare un cambio, se poi nelle prossime tre partite si racimola poco, allora puoi pensare di farlo”.
Sull’obiettivo Europa League: “Per me è già andato, hai, però, quello di superare il più velocemente possibile i 40 punti, per poi buttarti sulla Conference. Io sognerei quattro punti nelle prossime tre, perché ripartiresti bene, o anche la vittoria in una partita difficilissima come quella contro il Bologna, sennò dovresti pensare a dei cambiamenti drastici. In questo momento va mossa la classifica, senza badare a come si gioca”.