Che la Conference non sia né un palcoscenico di immensa visibilità né un pozzo di denaro lo si è ormai capito bene, visto che quella che sta disputando la Fiorentina attualmente è la terza edizione consecutiva che la vede protagonista. Eppure tra i motivi che spingono il club di Commisso a ben figurare anche nel torneo 2024/25 c’è quello legato ai ricavi che, come sempre, la Uefa mette in palio per tutte le partecipanti e che hanno già visto coinvolta la formazione di Palladino, con l’obiettivo di formare un tesoretto da poter sfruttare (chissà) magari già nel corso della finestra invernale.
Se nel 2023, con la finale di Praga, il bottino totale era stato di circa 15 milioni mentre nella scorsa manifestazione, culminata con il ko ai supplementari ad Atene, il bilancio finale aveva fatto segnare un +16,2 milioni di euro, stavolta la Fiorentina – nel caso in cui raggiungesse l’ultimo atto previsto a Wroklaw il 28 maggio – potrebbe arrivare a mettere insieme 17,2 milioni (vittoria del trofeo compresa ed esclusi gli introiti da botteghino e il market pool). Al momento, in virtù del superamento dei preliminari con la Puskas Akademia e i successi su New Saints, San Gallo e Pafos, i viola hanno già messo in cassaforte 4,8 milioni, comprensivi del gettone qualificazione e di 400mila euro accumulati per ogni trionfo.
In palio dunque, tra la sfida di domani con il Lask e quella del 19 dicembre col Vitoria Guimarães, ci sono fino a 800mila euro, oltre ai vari premi che scatteranno al termine delle sei giornate della «fase campionato».
Alla luce della classifica definitiva della prima parte del torneo – che terminerà appunto con la trasferta in Portogallo – le squadre riceveranno un bonus di 28mila euro che si moltiplicherà sulla base del piazzamento finale: la squadra col punteggio più basso riceverà una sola quota mentre la formazione in testa alla graduatoria ne riceverà ben trentasei (il numero delle partecipanti), per un totale di oltre 1 milione. Inoltre i club che arriveranno nei primi otto posti (il vero obiettivo della Fiorentina, per scansare i playoff e approdare agli ottavi) riceveranno ulteriori 400mila euro mentre le squadre che chiuderanno tra il 9° e il 16° posto solo la metà. Le altre società saranno invece eliminate e non riceveranno alcun premio. La strada è lunga, ma i forzieri viola restano aperti. Lo scrive La Nazione.