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La Fiorentina gode, il Napoli pareggia a Bologna e la banda di Garcia si trova a meno due in classifica

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La Fiorentina gode, il Napoli pareggia a Bologna e la banda di Garcia si trova a meno due in classifica

Redazione

24 Settembre · 20:07

Aggiornamento: 24 Settembre 2023 · 20:07

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Il Napoli non sa più vincere in campionato. Dopo i successi nelle prime due giornate di questa Serie A, gli azzurri hanno accumulato solo battute d’arresto: sconfitta con la Lazio, pareggio col Genoa e adesso un altro pari con il Bologna. Al Dall’Ara Rudi Garcia viene tradito da Victor Osimhen, reo di aver sbagliato un calcio di rigore a un quarto d’ora dalla fine, e ha anche un piccolo battibecco con il nigeriano.

Il Napoli parte subito forte. Neanche cinque minuti sul cronometro e Raspadori trova un corridoio perfetto per mandare Osimhen in porta: davanti a Skorupski però il nigeriano colpisce il palo, decisiva una leggera deviazione del portiere polacco. Poco dopo arriva una brutta notizia per il Bologna: Posch si ferma per un problema muscolare e viene rimpiazzato da De Silvestri. E il Napoli prova a sfondare proprio da quel lato per gran parte di primo tempo.

Ci prova, sì, ma non è che sfondi più di tanto. Perché il Bologna si copre bene, è organizzatissimo, non concede neanche un centimetro ai campioni d’Italia. E quando ha il pallone prova pure a ripartire, ma con scarsi risultati nel primo tempo, senza mai calciare in porta. Ma anche senza concedere occasione da rete alcuna al Napoli. La sfida assume sempre più i tratti della partita a scacchi. Nel finale di frazione c’è tempo solo per un mancino di Raspadori dalla distanza, senza successo. Al riposo si va sullo 0-0.

Il secondo tempo prosegue allo stesso modo: il Napoli fa la partita, il Bologna resta composto in fase difensiva e prova a ripartire, ma gli azzurri sono attenti sulle preventive. E così lo spettacolo è aggrappato a qualche giocata di spessore del singolo: si accende a tratti Kvaratskhelia, molto poco Raspadori, nella ripresa mai Osimhen. E non cambia niente neanche l’uscita di Lucumì, il secondo infortunato in casa Bologna (problema muscolare) dopo Posch.

Garcia e Thiago Motta mescolano le carte, alla ricerca di una scintilla (soprattutto il Napoli) che possa sconquassare l’equilibrio. I campioni d’Italia ci riescono (quasi) con tre dei suoi uomini migliori: Zielinski inventa per Kvaratskhelia, che mette al centro e guadagna un calcio di rigore per fallo di mano di Calafiori. Dal dischetto si presenta Osimhen, ma apre troppo il piattone e spara clamorosamente a lato: porta stregata, è la quarta gara di fila senza trovare la rete per il capocannoniere dello scorso campionato. Il finale è tutto un forcing (squilibrato) del Napoli e la difesa del Bologna che tiene. Ma registriamo anche la rabbia di Osimhen con Garcia al momento della sostituzione: avrebbe voluto un finale con le due punte, e glielo dice in francese. Lo scrive TMW

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