
Alla vigilia del match di domani tra Fiorentina e Bologna, ai canali ufficiali della squadra Viola ha parlato Vincenzo Italiano.
COPPA ITALIA “Chiaramente è un obiettivo. Volevamo arrivare in semifinale e la bissiamo insieme a quella dello scorso anno. Intanto siamo felici di questo obiettivo. Andiamo a sfidare una squadra che ha eliminato Napoli e Roma, sarà difficile, ma abbiamo la capacità di poter far bene. In ogni caso c’è ancora tempo”.
CAMPIONATO “Siamo in ritardo purtroppo, ma c’è ancora speranza. Se dovessimo continuare ad esprimerci così possiamo recuperare punti e posizioni, nulla è compromesso. Abbiamo questo ottavo/settimo posto da raggiungere. Pensiamo partita dopo partita e vediamo dove possiamo arrivare”.
FORMAZIONE “Andiamo ad affrontare una squadra in salute che si sta esprimendo bene. Ho già messo in guardia i ragazzi, dobbiamo fare una grande prova e ottenere punti. Questa classifica non ci piace e la vogliamo migliorare. Alcuni non sono al 100%, ma i titolari saranno agguerriti per far felici i tifosi”.
BOLOGNA “All’andata fu una partita in cui per due episodi abbiamo perso punti quando potevamo portare a casa una vittoria. Troviamo un Bologna totalmente diverso rispetto all’andata. Sarà una gara difficile, come tutte del resto. Va affrontata con la massima concentrazione, se poi siamo bravi ci prendiamo le nostre soddisfazioni”.
BREKALO “Siamo contenti di averlo con noi perché ha qualità Può giocare a sinistra, sa rientrare sul campo e gioca bene con gli attaccanti. E’ un ragazzo interessante, ma è arrivato da poco e la condizione fisica non è ancora al top. Poi è intelligente e ci metterà poco a far vedere il suo valore: a gara in corso può dare il suo contributo e domani vediamo se sarà la sua prima apparizione”.
AMRABAT “Ha la maschera e domani sarà in campo con la protezione. Non è la prima volta, abbiamo altri giocatori mascherati”.
TIFOSI “Siamo contenti, soprattutto dopo mercoledì. Abbiamo portato dalla nostra il pubblico: i tifosi sono un valore aggiunto. L’amore per questa maglia non finisce mai: domani dobbiamo regalare un’altra gioia”.