È stato trovato un accordo tra il Comitato tecnico scientifico e i medici di Serie A in merito al protocollo sanitario da seguire in occasione di un’eventuale positività emersa alla ripresa del campionato. In base a questa modifica, nel caso di un giocatore contagiato, il periodo di quarantena viene ridotto da 14 a 7 giorni, sia per il diretto interessato, sia per la sua squadra, mentre rimane di due settimane se la positività viene riscontrata durante gli allenamenti collettivi. Un compromesso per evitare uno stop più lungo alla ripresa del campionato e rischiare di compromettere l’intero torneo. Lo riporta Sportmediaset.