L’edizione della Coppa del Mondo sta passando la storia per essere il Mondiale del “lusso” per i lussuriosi. Non solo per il costo esorbitante dell’organizzazione – ben oltre 200 miliardi di euro -, ma anche per le differenze tra il “popolo” e alcuni eletti decisi dal Qatar. Infatti, siamo davanti all’essima contraddizione. Nei giorni scorsi ci sono state delle polemiche per la decisione, da parte della FIFA, di bandire gli alcolici nei pressi degli stadi in Qatar durante il Mondiale. Ma, in un paese che sembra fare della contraddizione il punto di forza, c’è sempre chi può e chi non può. Così, come testimonia il profilo Instagram di Riccardo Silva,patron dei Miami FC e investitore nel Milan con RedBird, nei box vip si può bere liberamente bottiglie di vino in fresco (di seguito le foto). Nella storia successiva lo stesso Silva è abbracciato con Nasser Al–Khelaifi, proprietario qatariota del Paris Saint Germain. Non è vero che il Qatar non è un paese libero, basta solo trovarsi dal lato giusto…