La tentazione è lì, a portata di mano, e parla di 45 milioni di ingaggio in tre anni. Per Kean sul tavolo c’è la proposta dell’Al Qadsiah, società saudita pronta a pagare la clausola rescissoria da 52 milioni e nel frattempo a corteggiare l’attaccante con 15 milioni di stipendio all’anno fino al 2028. Una lusinga che Moise non ha rifiutato, ma neanche accettato. La Fiorentina non perde la speranza di trattenerlo, però la società sa di essere “prigioniera” della clausola inserita la passata estate sul contratto e deve soltanto aspettare che cosa accadrà intorno al giocatore che lo scorso anno ha garantito 25 gol.
Dall’1 al 15 luglio ci sarà la finestra durante la quale i club interessati potranno versare 52 milioni e i viola non potranno opporsi. Però non bastano quei soldi perché ovviamente serve un altro “sì”: quello del giocatore a cui spetterà la scelta finale. Intanto sui social ha postato una foto con delle banconote in mano e la scritta «Fai quello che vuoi e sii felice, a nessuno importa davvero» come per far capire che la felicità dipenderà soltanto da se stesso e dalla strada che vuole intraprendere. Impossibile però capire, se all’interno di questo post si nasconda un’indicazione di mercato. Al momento Kean è pronto ad ascoltare le offerte e vedere cosa accadrà. Non ha ancora maturato nessuna decisione e per lui è tutto aperto. Possibile poi che nei primi quindici giorni di luglio si affacci qualche altra società a bussare alla sua porta e lui vuole studiare ogni situazione che si presenterà. Dovrà valutare tutto, compresa l’importanza della visibilità di un campionato europeo nell’anno del Mondiale. Allora potrebbe essere affascinante un’esperienza in Premier, per esempio con la maglia del Manchester United che lo ha sempre tenuto sotto la lente di ingrandimento. Ma altri possono bussare alla porta.
Il calciatore non esclude niente, anche la permanenza a Firenze è una delle ipotesi perché in città sta bene e sa che è coccolato da un ambiente che lo ha messo sempre al centro, a livello di importanza e di progettazione. Stefano Pioli spera nella sua permanenza e ha già in mente ogni modalità per valorizzarlo e renderlo sempre più protagonista in viola. Anche il presidente Rocco Commisso continua a contare di trattenerlo e di recente ha ribadito la speranza di vederlo ancora nel suo club. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.