A Natal, in Brasile, nel 2014 Cesare Prandelli perse nello stesso momento il Mondiale e la nazionale italiana: eliminata l’Italia dall’Uruguay e dimesso lui, per coerenza e orgoglio. Undici anni dopo, Cesare Prandelli è vicino al ritorno in azzurro con un nuovo ruolo: direttore tecnico. Non è stato ancora nominato ma insomma, è stato contattato e il processo di selezione è a buon punto.
Il direttore tecnico in Figc, se l’idea Prandelli vedrà la luce, sicuramente avrà un ruolo di regia, di coordinamento tra il settore tecnico, il settore giovanile e scolastico, i centri federali e il Club Italia che riunisce le nazionali. Il rapporto con Maurizio Viscidi, coordinatore delle nazionali giovanili, sarà inevitabilmente stretto: hanno già lavorato insieme e Viscidi negli ultimi 10 anni ha fatto benissimo, rivoluzionando stile e risultati delle giovanili azzurre. Il resto è da definire e starà a Gravina, Prandelli e Spalletti scegliere in quale direzione andare. Una stretta collaborazione con il c.t.? Un ruolo di indirizzo per le scuole allenatori? Lo scrive La Gazzetta dello Sport.