Qual è la vera Fiorentina? Quella delle otto vittorie di fila in campionato? Quella che ha travolto l’Inter al Franchi? O la Fiorentina che ha perso contro l’Udinese, il Monza, il Como? Non c’è un filo logico, in questa stagione la squadra viola vive di eccessi, nel bene e nel male. Lo stop di Bove ha privato Palladino di un riferimento certo in mezzo.
Con Bove la Fiorentina aveva una quadra. Senza Bove certi equilibri sono saltati. Il mercato di gennaio però ha portato rinforzi e, per quanto Fagioli e Folorunsho siano diversi da Bove, una soluzione va trovata. Più regolarità e più stabilità; minore dipendenza da Kean; rilancio di Gudmundsson: sono queste le missioni. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.