27 Ottobre 2025 · Ultimo aggiornamento: 22:04

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Fiorentina da horror. Corriere dello Sport: “Tiri in porta? Solo il Pisa ha fatto peggio, pochi trasformati in gol”

Rassegna Stampa

Fiorentina da horror. Corriere dello Sport: “Tiri in porta? Solo il Pisa ha fatto peggio, pochi trasformati in gol”

Redazione

22 Ottobre · 08:31

Aggiornamento: 22 Ottobre 2025 · 08:31

TAG:

Fiorentina

Condividi:

La Fiorentina crea poche azioni da gol

La Fiorentina sta attraversando l’inizio di stagione più complicato dell’era Commisso sotto tanti punti di vista. La posizione in classifica è quello più evidente, ma alla fine non è altro che la conseguenza logica di una serie di criticità emerse strada facendo. Come la carenza di gol, senza i quali evidentemente non si vincono le partite e tanto meno si fanno i punti.

Quest’ultimo aspetto è figlio di una sterilità generale, a causa della quale la Viola si ritrova con appena 5 reti all’attivo in campionato. Meglio solo di Verona (2), Pisa (3), Parma (3) e Genoa (3). Un’unica squadra, ossia il Pisa, ha fatto peggio della Fiorentina per tiri nello specchio: Kean e compagni hanno calciato in porta 15 volte, i cugini nerazzurri 14. Anche Verona (35), Parma (17), Genoa (26) – vogliamo aggiungerci pure Lecce (19) e Cremonese (20) – hanno fatto meglio. Pur ambendo a traguardi non tanto diversi dalla salvezza. E triste anche la discrepanza con la prima di questa speciale classifica, e cioè il Napoli, che conta la bellezza di 42 tiri nello specchio della porta. Vale a dire quasi il triplo della Viola.

Se la Fiorentina fatica a segnare è perché, innanzitutto, crea poche azioni da gol. Lo dimostra il dato degli Expected Goals, ovvero il calcolo della probabilità che un tiro si trasformi in rete. Secondo questa previsione, basata sulla pericolosità nelle prime sette gare di campionato, i viola avrebbero potuto segnare quasi 8 gol. Invece ne contano tre in meno dell’aspettativa. Per intendersi, l’Inter è la squadra più virtuosa in questo senso, e ha prodotto azioni da gol per una prospettiva di 13,43. Invece ne ha segnate molte di più: 18.

Per estremizzare il concetto, la Fiorentina tira poco in porta, e quel poco che tira non segna. Il che è un bel problema. Anche perché la sessione estiva di calciomercato ha portato in dote un comparto attaccanti sostanzioso e ben remunerato. Oltre ai 4,5 milioni di euro più bonus riconosciuti a Kean, c’è da registrare l’esborso economico fatto per Piccoli. O l’ingaggio da 1,8 milioni più bonus garantito a Dzeko. Senza considerare l’investimento da quasi 20 milioni fatto per Gudmundsson, che tra l’altro percepisce 2,2 milioni di euro netti a stagione.

Serve un cambio di marcia al più presto, perché se la Fiorentina non ingrana almeno la seconda rischia di compromettere un’annata già in salita. Quella di domani a Vienna sarà la prima grande occasione per provare a raddrizzare la mira e mettere in difficoltà un avversario che ha perso le ultime quattro partite. Anche perché domenica arrivera il Bologna, che ha già conquistato 10 punti in più dei viola. Quindi farà comodo un’iniezione di fiducia. Pioli lo sa e sta preparando la sua squadra a un filotto di gare che la impegneranno molto sul piano emotivo. É il momento di svoltare. Lo scrive il Corriere dello Sport.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio