
Pressing come se non ci fosse un domani, aggressivi come se non ci fosse nemmeno un dopodomani. Tosti e determinati, come se giovedì la squadra non avesse giocato in Olanda ma passeggiato a Boboli per una merenda sull’erba. La Fiorentina non vince, ma non soccombe a un Napoli che voleva vincere. Grande Nikola, che quasi azzera Osimhen. E bravo Amrabat, che non fa il regista, fa il muro di cemento armato, quello che Italiano voleva in mezzo al campo per aggiungere muscoli al suo concetto di bellezza. Forse è giusto dire che tanta «cattiveria» servirebbe anche davanti alla porta. Già. Terzo zero a zero filato, vero. Ma questo Napoli non era uno scherzo. Lo scrive Benedetto Ferrara in La Nazione.
Italiano: “Barak, l’ho fatto per la prima volta. Complimenti a Kouamè, adesso vediamo che succede”