Bartolomiej Dragowski vive la sua estate sospeso tra un passato fatto di voci di mercato, un presente che vede un piccolo sovraccarico muscolare e un lavoro personalizzato a Moena e un futuro da scrivere. Con il nuovo preparatore dei portieri Porracchio la premessa è il costruire dal basso impostare con i piedi e interpretare il ruolo con uno slancio in avanti per aiutare la difesa. Per Dragowski rappresenta una nuova sfida. Lo scrive Repubblica.
Repubblica, Sottil vuole convincere Italiano: la Fiorentina punta sugli esterni d’attacco