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Disastro maltempo a Firenze e dintorni: due morti, fiumi esondati, intere zone senza acqua e luce

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Disastro maltempo a Firenze e dintorni: due morti, fiumi esondati, intere zone senza acqua e luce

Redazione

3 Novembre · 00:26

Aggiornamento: 3 Novembre 2023 · 00:27

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La perturbazione in transito sul centro-nord Italia colpisce anche la Toscana: l’intensificarsi del maltempo è iniziato nel tardo pomeriggio di giovedì 2 novembre e l’allerta meteo arancione per rischio idraulico del reticolo principale dovrebbe durare fino alle 18 del 3 novembre.

La situazione è in evoluzione in varie parti della Toscana con diversi interventi dei Vigili del Fuoco.

Ecco la situazione in aggiornamento alle 23.55 del 2 novembre:

Giani: «Ci sono due vittime»
«Purtroppo ci sono due morti, uno nel comune di Montemurlo e uno nel comune di Rosignano (Livorno)!». Lo scrive Eugenio Giani sui social. La vittima di Montemurlo èun uomom di 85 anni trovato riverso nell’acqua nella sua casa allagata. Della vittima di Rosignano, invece, non si hanno dettagli.

Il Serchio
Secondo previsioni e valutazioni idrauliche degli esperti della Regione nel bacino del fiume Serchio, in provincia di Lucca, i livelli sono in aumento con probabile superamento del primo livello nelle prossime ore specie a monte. Portata massima stimata a Borgo a Mozzano sotto i 1000 mc/sec. A valle la piena più importante dovrebbe arrivare nella seconda parte della notte. Nel bacino del fiume Magra, l’attenuarsi delle precipitazioni fa diminuire i livelli ma c’è transito di piena a valle fino alla mattina di domani; c’è rischio di stabilità degli argini nella fase discendente della piena. In Versilia i livelli idrometrici sono contenuti entro le soglie di riferimento. (

La situazione a Campi Bisenzio
«Abbiamo persone in grave difficoltà e stiamo aspettando i mezzi anfibi dei vigili del fuoco: le aree più colpite sono il centro e la zona di Capalle». Così la vicesindaca di Campi Bisenzio (Firenze) Federica Petti a proposito dei danni del maltempo che stanno colpendo in particolare le province di Firenze e Prato.

Tre ospedali allagati
Il maltempo che ha investito la Toscana ha creato problemi anche agli ospedali. Allagamenti si sono registrati nei locali dell’ospedale Lotti di Pontedera (Pisa), dell’ospedale di Prato e dell’ospedale di Borgo San Lorenzo (Firenze).

A Firenze
Il maltempo che in queste ore si sta riversando sulla Toscana sta creando grandi problemi anche alla città di Firenze. Alle ore 23.20 di giovedì 2 novembre circa vari i sottopassi sono allagati, con particolari criticità che si registrano nell’area nord: il quartiere di Novoli è, al momento, uno dei più esposti.

«Nella città metropolitana la situazione è critica. La Regione Toscana ha dichiarato lo stato di emergenza regionale. Sono diffusi gli allagamenti stradali e per questo si raccomanda la massima prudenza». Lo ha affermato il sindaco di Firenze e della città metropolitana, Dario Nardella «È vivamente consigliato di non mettersi alla guida in tutta l’area metropolitana». «Siamo costantemente in contatto con la Protezione Civile Città Metropolitana di Firenze». conclude Nardella.

Nardella spiega anche che le scuole a Firenze non saranno chiuse: «Al momento non ci sono indicazioni da parte del consorzio LAMMA e della Protezione Civile tali da comportare la chiusura delle scuole nel Comune di Firenze. Ovviamente agli studenti che frequentano le scuole del capoluogo ma che sono residenti nei comuni limitrofi colpiti pesantemente dal maltempo si raccomanda di seguire le indicazioni del sindaco del loro comune su spostamenti e comportamenti in generale».

La situazione nella Piana Fiorentina
Per criticità dovute a esondazioni diffuse sul reticolo idraulico del territorio nella Piana Fiorentina, Empolese e Mugello la Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze raccomanda la massima prudenza e di evitare spostamenti. Dalle aree colpite e in particolare dal Bisenzio sono giunte circa un centinaio di segnalazioni alla Sala di Protezione civile. In corso la riunione del Centro coordinamento soccorsi. Al momento domani, 3 novembre, saranno chiuse le scuole a Fucecchio, Empoli, Barberino del Mugello e Borgo San Lorenzo.

Bisenzio, picco di 6 metri
Il fiume Bisenzio ha raggiunto i 6 metri di altezza idrometrica al rilievo di San Piero a Ponti, dopo il capoluogo, inondato, aumentando in due ore di oltre 4,5 metri il proprio livello e sforando così il secondo livello di guardia. Il secondo livello di guardia ampiamente superato anche ai rilievi di Gamberame e di Prato. Lo riferisce il Consorzio di bonifica del Medio Valdarno spiegando che il Bisenzio alle 21 è esondato, «sormontando gli argini – non rompendoli», dentro Campi Bisenzio all’altezza di via Santo Stefano, alla Rocca Strozzi, dove c’è il ponte nel centro storico.

A monte, a Montemurlo (Prato), riferisce il Consorzio si sono registrate cumulate di pioggia di 100 mm in due ore (dalle 18 alle 20) «un dato che sta influendo particolarmente sul reticolo minore ma in misura particolarmente evidente e preoccupante anche sul Bisenzio».

Alle 22, il livello idrometrico del Bisenzio alla rilevazione di Gamberame comincia a scendere, dopo aver sfiorato i 6 metri di altezza idrometrica. Il fiume tende a stabilizzarsi a Prato e a San Piero a Ponti. Curve idrometriche in stabilizzazione anche sul torrente Stella a Quarrata (Pistoia), Ombrone Pistoiese a Poggio a Caiano (Prato). Il fronte temporalesco pare in spostamento verso il sud est della regione fuori dal territorio del Medio Valdarno.

Maltempo Toscana, allerta meteo arancione fino al 3 novembre: un morto a Montemurlo
La mappa delle zone critiche: allagamenti a Seano, Quarrata e Piana Fiorentina

Strade chiuse
Ore 23.15 – Chiuse i seguenti tratti stradali:

– autostrada tra Firenze ovest e Prato est

– SGC chiusa tra Pontedera est e Pontedera ovest

– autostrada tra Collesalvetti e Rosignano

Attesa piena dell’Arno
Gli esperti della Regione Toscana si attendono nelle prossime ore una forte piena del fiume Arno, con transito del picco a Pisa domani, venerdì 3 novembre, a mezzanotte. È quanto si apprende riguardo alle previsioni disponibili mentre il maltempo, con temporali continui, si è attestato sull’asse Livorno-Mugello.

Nel bacino del fiume Sieve, massimo affluente dell’Arno, i livelli sono in crescita con superamento delle soglie di riferimento in Mugello e raggiungimento del massimo degli ultimi decenni sulle soglie a valle. Situazione da attenzionare per il rischio idrogeologico che può produrre dissesti repentini.

Giani dichiara lo Stato di emergenza
«Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il Governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave». Lo ha scritto sul suo profilo ufficiale Twitter il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Treno regionale bloccato a Vaiano
Un treno regionale bloccato alla stazione di Vaiano (Prato). Arrivava da Bologna. A bordo 180 /200 persone che il sindaco e l’assessore Bellini con la protezione civile hanno portato in Comune per la notte.

Sulla tratta da Pisa a Pontedera i treni sono stati sospesi.

In Mugello
In Mugello sono esondati il torrente Aglio in località Cirignano nel comune di Barberino di Mugello, e il Levisone in zona Pianvallico a Scarperia e San Piero. A Borgo San Lorenzo chiusa la viabilità all’incrocio tra via Tintoria e viale della Resistenza.

A Montemurlo
(Giorgio Bernardini) Un uomo di 85 anni è stato trovato morto questa sera, 2 novembre, nella sua abitazione al piano terra di una casa in via Riva a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo. L’uomo è stato trovato riverso sull’acqua, nella stanza completamente allagata. Sul posto sono intervenuti tra gli altri i carabinieri. I soccorritori ipotizzare che l’anziano non sia riuscito a raggiungere i piani alti e sia annegato, ma sarà solo un esame più approfondito a chiarire le cause del decesso, che potrebbero anche essere legate ad un malore. L’uomo si chiamava Alfio Ciolini.

«Chiedo a tutti i cittadini di aprire le proprie case per prestare soccorso alle persone che si trovano in difficoltà, che hanno le abitazioni allagate e non sanno dove passare la notte o che sono bloccate in auto. Chiediamo la massima collaborazione a tutti in questo momento di emergenza». Così Il sindaco di Montemurlo (Prato), Simone Calamai.

La zona di Prato è una delle più colpite, con esondazioni di torrenti.

Disagi per la circolazione ferroviaria
Trenitalia informa che a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio della Toscana la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate. Trenitalia, si legge in un comunicato, consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilita’ di Trenitalia.

L’elenco delle scuole chiuse
SCUOLE CHIUSE VENERDÌ 3 NOVEMBRE
NEI SEGUENTI COMUNI (AGGIORNATO ALLE 20:50)
Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Fosdinovo, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Villafranca in Lunigiana, Tresana e Zeri.
Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore, Careggine, Castelnuovo di Garfagnana, Castiglione di Garfagnana, Gallicano, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Massarosa, Minucciano, Molazzana, Piazza al Serchio, Pieve Fosciana, San Romano in Garfagnana, Seravezza, Sillano-Giuncugnano, Stazzema, Vagli, Viareggio, Villa Collemandina.
Abetone-Cutigliano, Agliana, Montale, Pistoia, Quarrata, San Marcello-Piteglio, Serravalle Pistoiese.
TUTTI I COMUNI DELLA PROVINCIA DI PRATO: Carmignano, Cantagallo, Montemurlo, Prato, Poggio a Caiano, Vaiano e Vernio.
Chianni, Castelfranco di Sotto, Montecatini Val di Cecina, Montopoli Val d’Arno, Palaia, Pontedera, Ponsacco, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Santa Maria a Monte e Volterra.
Fucecchio.
Livorno, Campo nell’Elba, Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Portoferraio, Porto Azzurro e Rio nell’Elba.

Giani: «Non scendete in strada»
«Le immagini sono chiare, non scendete in strada. Non circolate con l’auto, chi può raggiunga i piani alti delle case». Lo scrive il presidente della Toscana Eugenio Giani sui social illustrando l’alluvione in corso a Campi Bisenzio (Firenze) dove il fiume è uscito dagli argini col maltempo.

A Campi
Il fiume Bisenzio ha esondato in due punti nell’abitato di Campi Bisenzio (Firenze), a Ponte alla Rocca, nel centro storico, e a Ponte a Capalle. Lo si apprende dallo staff del sindaco Andrea Tagliaferri che ha firmato ordinanza di chiusura delle scuole e di interruzione delle attività e, secondo quanto riferito, ha invitato i cittadini a recarsi ai piani alti degli edifici. Il fiume ha superato i livelli di guardia nei due punti ed esce lentamente all’esterno.

A Prato
( Giorgio Bernardini) Paura e tensione tra i cittadini per i danni creati dall’esondazione del torrente Furba all’altezza di Seano (Carmignano): il carico di acqua uscito dal letto si è unito al resto di quella stagnante per i problemi di ricezione delle fognature, che a dire il vero stanno allagando le strade in molti punti della provincia e nella stessa città di Prato. A Carmignano ci sono almeno 4 famiglie che sono state costrette ad abbandonare le abitazioni, soprattutto al confine con il Comune di Quarrata (località Catena). Molte persone hanno acqua ai piani terra, ma si sono spostate ai piani superiori.

A Prato alcuni ambienti dell’ospedale Santo Stefano risultano allagati. Non sarebbero necessarie evacuazioni, ma la situazione è ovviamente pericolosa,

Le previsioni della Protezione civile riferiscono che nella notte le precipitazioni – continue e intense qui per 5 ore – diminuiranno. L’Ombrone sta inoltre abbassando il suo livello grazie a una cassa di espansione aperta nel quartiere pratese di Iolo; sempre per abbassare il livello dell’Ombrone, riferiscono le amministrazioni comunali coinvolte, sono entrate in funzione le pompe del Consorzio Medio Valdarno a Castelletti (Signa), dove sono state messe tre pompe idrovore su sette.

Il sindaco di Vernio Giovanni Morganti ha firmato un’ordinanza per la chiusura domani, venerdì 3 novembre, di tutte le scuole di ogni ordine e grado (sono 6, ndr).

A Pistoia
Domani, venerdì 3 novembre, saranno chiuse le scuole di ogni ordine e grado (nidi, scuole dell’infanzia, primarie, medie, superiori) a Pistoia. A seguito dell’allerta meteo arancione diramata dal Centro funzionale della Regione Toscana e dopo il confronto con i sindaci di Quarrata, Agliana, Montale, Serravalle Pistoiese necessario ad un coordinamento tra territori vicini, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha firmato l’ordinanza di chiusura per il Comune di Pistoia. Ogni ulteriore provvedimento (relativo ad esempio agli impianti sportivi) sarà valutato in base all’evolversi della situazione nella giornata di domani.

A Empoli
A Empoli sono piovuti 55mm di pioggia in tre ore, un evento quasi ventennale. La particolare intensità di pioggia ha per circa un’ora messo in crisi alcune limitate parti del sistema fognario della città. In particolare, ci sono stati in queste aree dei modesti allagamenti delle sede stradale e un temporaneo allagamento dei sottopassi ferroviari.
Allagamenti nella zona di Sanra Maria, in Via della Tinaia, Via Dogali, Via Gianbologna, Via Ricasoli e in via della Motta.

A Pisa
Situazione difficile anche in provincia di Pisa. Il centro di Pontedera è sommerso dall’acqua: la pioggia sta continuando a scendere ininterrottamente da ore. Vigili del fuoco al lavoro per decine di allagamenti. La libreria Ubik risulta totalmente invasa dall’acqua.

Il piano terra del pronto soccorso di Pontedera è stato invaso dall’acqua. I pazienti sono stati spostati. I vigili del fuoco sono al lavoro per ripristinare la normalità.

A Livorno
(Simone Lanari) Allarme meteo anche a Livorno dove il sindaco Luca Salvetti parla di «una vera e propria bomba d’acqua nella zona tra Castellaccio e Valle Benedetta con 46 mm di pioggia in un’ora».

Grandi problematiche nella zona tra Ardenza e Montenero, dove alcuni rii sono esondati e la forte pioggia ha reso le strade dei fiumi in piena. La protezione civile consiglia di salire ai piani alti delle abitazioni per chi abita vicino ai fiumi. All’altezza delle 5 Querce il fiume è straripato. Problemi anche nella galleria del Romito, dov’è numerose auto sono ferme a causa della pioggia

Massa Carrara
Tre famiglie sono state evacuate dalle loro case a Montignoso (Massa Carrara) per il maltempo. Il sindaco Gianni Lorenzetti spiega che si tratta di otto persone, fra cui anziani e minori. Sempre a Montignoso, una frana ha interrtotto la strada SP1 a Corsanico.

A causa del maltempo, il torrente Aulella, nel Comune di Fivizzano (Massa Carrara) è uscito dagli argini. Il torrente Aulella è uno dei principali affluenti del fiume Magra, i cui livelli sono già sotto osservazione da diverse ore. A spiegare la situazione del torrente, dalle pagine social del Comune, è il sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti, collegato dalla Sala del centro operativo comunale. «Stiamo monitorando la situazione, abbiamo diverse squadre di volontari sul territorio – spiega Giannetti – oggi è stata una giornata decisamente impegnativa. I volontari della Vab e della Protezione civile stanno lavorando dalle 13 per rimuovere diverse piante cadute lungo le strade. Abbiamo una situazione di criticità a Gassano, sul torrente Aulella, perchè il torrente è uscito dagli argini e al momento la strada non è percorribile se non con mezzi fuoristrada. L’invito è di avere la massima attenzione e non prendersi degli azzardi».

A Villafranca in Luigiana le strade comunali sono pericolose e impraticabili. «Ne ho avuto testimonianza diretta e per fortuna me la sono levata con grande spavento e qualche danno alla macchina ( un migliaio di euro)” », scrive su Fb Lucio Barani, ex senatore e sindaco per tre mandati. È stato anche sindaco di Villafranca, dove è avvenuto l’episodio: «Mi sono caduti davanti alla macchina un paio di tronchi di decine di quintali. Manutenzione sotto zero. Sono arrivato a casa a Fornoli e non vi era acqua nei rubinetti e quando è ripresa era marrone, ma nemmeno la luce era presente e alle 18.15, dopo 5 ore, eravamo ancora al buio completo», scrive Barani

Firenze e provincia
A Firenze è confermato il codice giallo per vento: in viale Giannotti, zona Gavinana, un grosso albero è caduto sulla strada, fortunatamente senza fare feriti.

Aggiornamenti su interventi dei Vigili dl Fuoco in varie parti della provincia di Firenze e non solo. Intervento per un allagamento di una civile abitazione nel comune di Empoli in Via Carlo Pisacane.
Il personale del distaccamento di Barberino del Mugello è invece intervenuto per soccorso a persone rimaste bloccate nel sottopasso in prossimità del cimitero nel comune di Barberino di Mugello.

La squadra del distaccamento di Empoli è intervenuta dalle 16 nel comune di Vinci, in via di Anchiano, all’intersezione con via Leano, per l’incendio di una cabina di trasformazione dell’energia elettrica. Secondo le segnalazioni ricevute risultano sprovvisti di energia elettrica la zona di Montalbano, con le frazioni di Salvino, Stamato, Santa Lucia, Faltognano e Anchiano del comune di Vinci.

Intervento anche sulla superstrada Firenze-Pisa-Livorno al chilometro 12, direzione Firenze, tra Ginestra Fiorentina e Lastra a Signa per l’incendio di un’auto.

In Versilia
I sindaci della Versilia si sono riuniti in una videoconferenza per decidere le misure da prendere in vista del peggioramento del maltempo. Valutate le previsioni per le singole zone, è stato deciso che i comuni di Stazzema, Seravezza, Camaiore e Massarosa (che hanno anche un unico Piano di Protezione Civile) provvederanno, come ha fatto Viareggio, ad emanare ordinanze di chiusura, in particolare delle scuole.

Le scuole dei Comuni di Forte dei Marmi e Pietrasanta resteranno invece aperte.

Arezzo
Tutta la provincia di Arezzo battuta dal vento. A Sestino, alta Valtiberina, enclave aretina in territorio marchigiano, raffiche fino a 105 km l’ora, ad Arezzo 44 km l’ora. Niente pioggia se non lievi scrosci.

Grosseto
A Follonica (Gr), sempre per il vento il sindaco invita ad evitare i parchi, a rischio di caduta rami. Sempre a Follonica, zona Pratoranieri, la mareggiata si è mangiata 18 dei 20 metri di profondità della spiaggia

La situazione
Il presidente della Toscana ha postato sui social la mappa della perturbazione concentrata appunto sul Nord. «Nelle prossime ore previsto il transito del sistema frontale con intensificazione dei fenomeni in particolare sulle zone settentrionali», scrive.

L’allerta a Firenze e comuni limitrofi
Codice giallo per temporali forti, pioggia e conseguente rischio idrogeologico e idraulico nel reticolo minore (che comprende i corsi d’acqua secondari come Ema, Mugnone e Terzolle) come comunica il Centro funzionale regionale (Cfr) nel nuovo bollettino di valutazione delle criticità per la zona che riguarda sia il Comune di Firenze che quelli di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa. Le allerte si concluderanno domani, venerdì 3 novembre: alle 6 quella per i temporali, alle 8 quella per il rischio idrogeologico e idraulico nel reticolo minore e alle 18 quella per il vento. Visto il quadro molto incerto, la sala operativa della protezione civile del Comune di Firenze rimarrà aperta ininterrottamente con squadre volontariato in disponibilità per monitorare l’evoluzione.

Allerta mareggiate
Altro codice arancione per mareggiate, dalla mezzanotte di giovedì fino alle 18 di venerdì riguarda la costa centro-settentrionale e le isole, e per vento, dalle 21 di giovedì fino alle 15 di venerdì, sempre per costa centro-settentrionale, isole e zone nord orientali.

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