
Dario Dainelli, ex difensore della Fiorentina ha parlato a TMW:
Cos’è scattato in Vlahovic grazie a Prandelli?
“Secondo me nulla che non avesse già. Si vedeva in allenamento che aveva tutto: fisicità, tecnica, tiro, abnegazione e volontà. Se gli dici una cosa o pensa di avere una carenza ci lavora per migliorarsi. Era solo fatto di giocare, con consapevolezza. Nel momento in cui ha avuto continuità è sbocciato, com’era normale. Tecnicamente e fisicamente non ha un difetto”.
Pronto per una squadra di vertice?
“Sì. Spero ancora che possa rimanere a Firenze sinceramente ma penso proprio di sì. Parliamo di un giovane, ma non per mentalità: ha consapevolezza grazie ai gol trovati, non gli manca nulla per stare al top”.
Davvero è simile a Toni?
“No, Luca aveva caratteristiche meno di corsa e più di appoggio fisico. Lavorava da cestista, Dusan è un attaccante più moderno, svaria e attacca di più la profondità”.
Sky Sport, accordo tra Fiorentina e Arsenal per Vlahovic, 80 milioni. Ma Dusan ha rifiutato