È la partita che può cambiare volto a una stagione, da sempre, figurarsi se arriva nel peggior momento della storia recente del club, con la tifoseria in spasmodica attesa della prima vittoria in campionato. Firenze prepara il conto alla rovescia per la ripresa del campionato, appuntamento fissato per sabato alle 18 quando, in pieno orario da calcio moderno, arriverà la Juventus di Spalletti al Franchi.
Per tutto l’universo viola una sfida che non sarà mai considerata come le altre, per Vanoli e la sua squadra il primo vero banco di prova dopo le prime sedute di allenamento (due al giorno) e il pareggio di Marassi. Una sorta di ripartenza in salita, quella che attende i viola, almeno considerando la successiva trasferta di Bergamo, contro l’Atalanta, che seguirà la sfida interna di Conference League contro i greci dell’Aek Atene. L’alternanza tra campionato e coppa sarà una costante del mese di dicembre, con 5 avversarie più abbordabili che potrebbero consentire ai viola di risalire la classifica (Sassuolo, Verona, Udinese, Parma e Cremonese) e altri 2 incontri europei contro Dinamo Kiev, al Franchi, e in trasferta a Losanna per guadagnarsi l’accesso agli ottavi di finale (di Coppa Italia se ne parlerà solo a gennaio).
Un tour de force durante il quale Vanoli si augura di aver terminato il suo ambientamento al Viola Park. Intanto sabato il tecnico incrocerà per la terza volta in carriera i bianconeri, dopo le due sfide dell’anno scorso vissute sulla sponda granata del Po, una persa e una pareggiata. Fu nel derby di ritorno che l’allenatore si ritrovò protagonista di un parapiglia con Thiago Motta, in una gara poi finita 1-1 che costò una giornata di squalifica ad entrambi gli allenatori.
Insomma se il biglietto da visita contro la Juventus è stato quel battibecco a bordo campo c’è da credere che il feeling con gli spalti del Franchi sarà immediato. Precedenti a parte, e in assenza di sfide del passato contro Spalletti, Vanoli è chiamato a invertire il trend negativo che ha portato la squadra all’ultimo posto della classifica, senza vittorie, con appena 4 pareggi e 5 sconfitte.
Per riuscirci l’allenatore si sta facendo carico di un po’ tutte le dinamiche attorno alla squadra, in una sorta di lavoro mentale cui seguiranno eventuali modifiche alla tattica. Mentre da Torino filtra l’intenzione di Spalletti di cambiare modulo (passando al 4-3-3) a Bagno a Ripoli Vanoli starebbe proseguendo sulla strada del passato, quella del 3-5-2, seppure sia necessario attendere il rientro dei vari Nazionali per capire meglio quali e quante saranno le scelte di formazione. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
