Oltre 3 mila cuori viola pronti a far sentire il proprio sostegno a un gruppo uscito rinfrancato dal confronto di domenica, quando a Bergamo Dzeko ha parlato a nome della squadra con il settore ospiti. Un patto che Kean e compagni avranno il dovere di onorare, per trovare la prima vittoria in campionato ma pure per dimostrare (con i fatti) di sapersi tirar fuori da una situazione inaspettata.
Forse anche per questo motivo Vanoli sta pensando di proseguire sulla strada del 3-5-2, anche se la difesa a 4 resta un’opzione concreta. «Anticipare come giocheremo significherebbe dar vantaggi agli avversari — spiega l’allenatore — sarà un mese fondamentale, i nostri tifosi ci hanno dimostrato grande attaccamento, adesso sta a noi trascinarli». Per riuscirci il tecnico si affiderà ancora a Kean e Gudmundsson («Con la fine del processo si è liberato di un peso, ora mi aspetto lo dimostri in campo»), mentre con Gosens infortunato e Pongracic squalificato si rivedranno Parisi a sinistra e Comuzzo in difesa, con in mezzo Mandragora e Fagioli (out anche Fazzini per problemi alla caviglia).
Di certo quel che chiede Vanoli è più coraggio perché è vero, la Fiorentina deve ritrovare solidità difensiva (con 21 gol subiti è la penultima della serie A) ma è altrettanto innegabile che per risalire servono vittorie e per vincere bisogna segnare. Coraggio, insomma. È questa la chiave, ed è quello che il nuovo allenatore sta provando ad infondere ad un gruppo che continua ad esser bloccato dalla paura.
E basta pensare alle urla dalla panchina per richiamare i suoi ad aggredire in avanti per capire di cosa stiamo parlando. Filosofia e atteggiamento quindi. Si parte da lì, dal carattere e dal profondo dell’animo, ma si arriva anche all’aspetto tattico. Se ancora oggi il cambio di modulo può attendere sono comunque in arrivo cambiamenti, a cominciare da un tridente offensivo che dia maggiori soluzioni senza sguarnire il centrocampo. Un’opzione da usare non appena arrivasse quella prima vittoria in campionato che, nella testa di tutti, rappresenterebbe la svolta. Lo riporta il Corriere Fiorentino.
