Sei attaccanti per due soli tiri in porta (secondo i dati della lega). Alla fine, infatti, delle diciannove conclusioni tentate verso Vicario, quasi nessuna è parsa così pericolosa da poter entrare nella rete. E così questa volta, nonostante il turnover di Vincenzo Italiano per avere una formazione più fresca possibile, il risultato non si è sbloccato.
Una scelta obbligata dal momento che la Fiorentina è la squadra che in questo avvio di stagione giocherà più partite di tutte contando il playoff in due gare contro il Twente (la seconda, decisiva, giovedì in Olanda) per entrare ai gironi di Conference, che nel derby in casa dell’Empoli si è trasformata in un dazio da pagare. Cambi, sia quelli del primo minuto che quelli a gara in corso, che non sono serviti per segnare almeno un gol nonostante l’uomo in più dal 67’ in poi (due in più nel finale per l’infortunio di Cambiaghi). Lo scrive il Corriere Fiorentino.