Lo stadio Artemio Franchi si prepara a una serata europea dal fascino ridotto, con circa 7.500 spettatori attesi per la sfida di Conference League contro il Sigma Olomouc. Le limitazioni logistiche incidono molto: la curva Fiesole è inagibile per i lavori di restauro, mentre la curva Ferrovia resta chiusa per la seconda e ultima giornata di squalifica Uefa. Dei presenti, 3.400 sono abbonati al mini-pacchetto valido per il girone, mentre i biglietti venduti sono circa 4.000, confermando un interesse contenuto verso la competizione.
La Conference League, infatti, non ha mai scaldato pienamente il cuore della tifoseria viola, specialmente nelle gare non decisive. Il peso delle due finali perse contro West Ham e Olympiacos ha lasciato ferite aperte e una certa diffidenza verso il torneo, che pure rimane oggi l’obiettivo principale del presidente Commisso. La delusione delle occasioni mancate ha raffreddato l’entusiasmo, ma resta viva la speranza di poter finalmente alzare un trofeo internazionale.
Nonostante il momento complicato della squadra e il calo di partecipazione, chi sarà presente sugli spalti darà il massimo sostegno, mentre chi resterà a casa continuerà a seguire con affetto la squadra. L’esperienza insegna che le partite considerate abbordabili nascondono spesso insidie pericolose: per questo motivo, la concentrazione dovrà essere massima già dal debutto nel girone, per non complicare un cammino europeo che la Fiorentina vuole vivere da protagonista. Lo scrive il Corriere dello Sport.