
La Fiorentina avrebbe meritato di più, quantomeno il pareggio. Ha concluso il doppio della Samp, ha colpito un palo e soprattutto nella ripresa ha creato buone e ottime occasioni per segnare. Ma il risultato è stato deciso dalla scaltrezza, dalla concretezza e anche dalla ricchezza dell’organico della Samp. Solo i primi 30 minuti della gara sono stati vuoti, con un solo tiro in porta da fuori area di Damsgaard parato da Dragowski. Ritmo lento, molto letto, attacchi rarissimi, duelli statici sugli esterni e in mezzo al campo. Lo riporta il Corriere dello Sport.