Ieri, anzi nella tarda serata di lunedì per la precisione, è cominciata la rincorsa di Albert Gudmundsson al Napoli. Difficile, molto difficile, e forse l’islandese non riuscirà ad acchiappare la squadra di Conte per affrontarla sabato sera al Franchi nel debutto casalingo tanto atteso per la Fiorentina, ma di sicuro ci proverà: e già solo il fatto che ne abbia la possibilità permette di tirare un sospiro di sollievo a Pioli e a tutto il club di Commisso.
Il comunicato diffuso nel primo pomeriggio di ieri dalla società viola, intanto, esclude conseguenze serie e lo fa nella parte in cui si sottolinea che si tratta soltanto di una sollecitazione e, soprattutto, mettendo il Napoli già come possibile punto d’arrivo del recupero del numero 10. Recupero come si diceva difficile, molto difficile per la ristrettezza dei tempi e a fronte comunque di una distorsione, ma di sicuro la diagnosi ha riportato il sorriso nell’ambiente facendo scomparire la preoccupazione latente di questi giorni.
Gudmundsson, com’è scritto nella nota, sta seguendo un programma personalizzato che lo porterà a ridosso del Napoli e delle scelte di Pioli: c’è ancora il margine per una convocazione che consentirebbe al tecnico parmigiano di avere una risorsa di grande qualità in una partita tanto importante. Ovviamente, a patto di escludere qualsiasi rischio e senza anticipare i tempi, altrimenti Gud e la Fiorentina si ritroveranno di nuovo insieme per il Como la settimana successiva. Lo scrive il Corriere dello Sport.
