La crescita di Andrea Colpani in maglia Fiorentina procede a piccoli passi, ma sempre crescita resta. Ora Colpani vuole dimostrare il suo valore che ha convinto Raffaele Palladino a volerlo a Firenze. Fino a questo momento il classe 1999 ha incontrato qualche difficoltà: su tutte, la nuova piazza (Firenze rappresenta uno scalino più in alto rispetto a Monza, e dunque pretende continuità nelle prestazioni). Non ci sono alibi e cuscini protettivi, per avere continuità serve lavorare e dimostrare. Il “flaco” lavora sodo per provare a raggiungerla (la continuità), e le sue prestazioni crescono gradualmente. Lo dimostrano più fattori che si concatenano fra loro.
Il primo fattore è il minutaggio. Perché contro la Lazio, Colpani, sostituito all’ottantunesimo da Ikoné, è tornato a rompere il muro dei famigerati settanta minuti. Gli stessi che lo avevano incastrato pure in Brianza, quando Palladino era solito cambiarlo al venticinquesimo della ripresa. La questione si è fatta, ironicamente, sempre più rilevante a partire dalla scorsa stagione a Monza. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Palladino: “Empoli squadra in salute, ci siamo preparati bene e vogliamo dare continuità”