L’autocertificazione serve ancora? E in quali casi? Sul modulo che ha accompagnato questi mesi di quarantena, adesso, alla vigilia della fase 2 nascono nuovi dubbi. Il modulo non cambia, è lo stesso utilizzato fino ad ora. È probabile che avrà vita breve perché tra qualche settimana non dovrebbe più essere necessario autocertificare gli spostamenti ma intanto ancora per qualche tempo dovremo stamparlo e tenerlo in tasca in alcuni casi.
Servirà dunque ancora l’autocertificazione per giustificare i propri spostamenti, potrebbe arrivare un nuovo modulo ma non dovrebbe cambiare molto rispetto a quello attuale, a parte il riferimento normativo al nuovo decreto che contiene ulteriori motivazioni che rendono legittimo lo spostamento: la visita ad un congiunto o il ritorno al proprio domicilio.
Secondo le prime indicazioni diventeranno più facili gli spostamenti nella Regione. E sembrano allentarsi – ma si attendono indicazioni dal Viminale – gli obblighi di autocertificazione: per chi va al lavoro sarà sufficiente esibire un tesserino e potrebbe non servire per andare a fare sport o al parco.