L’ex allenatore di Roberto Piccoli e tifoso Viola, Gabriele Cioffi, ha rilasciato le sue impressioni a Radio Firenze Viola, analizzando così la squadra delle maglie viola:
“Difficile spiegare le motivazioni di questa partenza, l’ovvietà è che la Fiorentina sta underperformando, le cause possono essere diverse, non ce n’è una dominante ma c’è una concorrenza di tante piccole situazioni che si sono create. Non so bene cosa dire perchè la mia previsione iniziale per la Fiorentina era tra le prime quattro, per la rosa che ha, per l’allenatore, per gli sforzi che la società ha fatto.
Io penso che la Fiorentina abbia fatto un ottimo mercato, il fiorentino è un marito brontolone che non è mai contento della moglie ma ci sta insieme 70 anni: il tifoso viola, il fiorentino in sè è polemico. Personalmente credo che il mercato viola sia stato la scarpa giusta per quello che è la Fiorentina adesso, non per le ambizioni della città o della tifoseria. Commisso ha preso la società ad un certo livello e step by step, cominciando con il centro sportivo e con la costruzione dello stadio, piano piano porterà la squadra al livello a cui ambiscono i tifosi, ma per fare ciò ci sono degli step intermedi inevitabili. Il mercato quindi è stato estremamente intelligente perchè ha portato in rosa giocatori di talento: Nicolussi, Viti, Fazzini, sono tutti ottimi giocatori, ideali per Firenze adesso. Io vedo una rosa altamente competitiva, un mercato fatto benissimo e un allenatore top, per la Fiorentina ad oggi. A centrocampo non credo ci sia un giocatore a cui attribuire responsabilità, anche lì ci sono ottimi giocatori, ben costruiti ma con caratteristiche diverse, c’è molta versatilità. E’ una squadra forte data ad un allenatore forte.
Ragionando su chi è Pioli e su cosa ha fatto è l’allenatore giusto al momento giusto per la Fiorentina. Il motivo per il quale la squadra non stia ingranando sfugge a noi che siamo esterni, può darsi che sia solamente una partenza storta. Credo che a Pioli vada dato tempo, poi è ovvio che per un allenatore conti vincere ma penso che Stefano troverà la medicina giusta per far rifiorire la Fiorentina.
Per quanto riguarda chi dice che Pioli abbia perso il tocco dopo essere stato in Arabia, probabilmente lo avrei detto anche io se non avessi conosciuto l’ambiente: io ho fatto più di due anni negli Emirati e so che è un mercato estremamente competitivo. Se un allenatore come Pioli non avesse avuto più “fame” sarebbe rimasto lì un altro anno, come da contratto, ha lasciato un contratto importante per tornare in Italia e questo vale più di tanti ragionamenti, per me, incoerenti. Da tifoso penso che, grazie alla rosa e all’allenatore, c’è ancora la possibilità di andare in Europa il prossimo anno”.