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Cinquini: “Prima si stabilisce l’obiettivo, poi si sceglie l’allenatore. Nomi? Prenderei Fonseca o Ranieri”

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Cinquini: “Prima si stabilisce l’obiettivo, poi si sceglie l’allenatore. Nomi? Prenderei Fonseca o Ranieri”

Lisa Grelloni

24 Giugno · 22:13

Aggiornamento: 24 Giugno 2021 · 22:13

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Oggi uno degli ospiti all’appuntamento settimanale di Passione Fiorentina TV è Oreste Cinquini, ex direttore sportivo della Fiorentina ed ex calciatore:

Può darsi che oltre al rispetto del presidente dello Spezia, ci sia anche questa ambizione di Commisso?

“Se rinuncia ad Italiano per rispetto dello Spezia dimostra di essere onesto. Può darsi che il presidente dello Spezia ha chiamato Commisso e lui per onestà intellettuale ritiene giusto tirarsi indietro, questo gli farebbe onore.

Decisione di Commisso, tenere Iachini la scorsa stagione. Non è un ritrova nuovamente questo scenario?

“Per telefono, per videocall è difficile, non vive in prima persona la situazione che è a Firenze. Può essere che questo tentennamento sia dovuto anche a questo. Commisso dovrebbe dire che cosa vuole fare. Nell’ultima conferenza avevo capito di una squadra di livello. I fiorentini non vogliono campioni osannati, Firenze ed i tifosi fiorentini voglio una squadra che dia tutto, vogliono combattere sul capo, non la vittima predestinata. Io sentivo questa cosa da parte dei tifosi viola, lo sono da quand’ero bambino. La Fiorentina ha orgoglio, vuole sempre combattere”.

Sei stato dirigente della Fiorentina ai tempi di Cecchi Gori. Dall’esterno che differenze ci vedi? 

E’ difficile, è giusto fare la tara e non dare giudizi affrettati. Chiaro che siamo chiamati a dire le cose come stanno. Ho vissuto 5 anni alla Fiorentina in una situazione bellissima, dopo 3 mesi Mario ci ha lasciati. Con Vittorio abbiamo cercato di ottenere il massimo, ha fatto i suoi errori, ma si è impegnato molto per portare la Fiorentina in alto. Con Giancarlo gli abbiamo proposto diversi giocatori. Nell’estate del 1994 abbiamo preso giocatori come Rui Costa. Ogni campagna acquisti voleva mettere una ciliegina, un giocatore che facesse sognare. Credo che Commisso vorrà dare delle soddisfazioni al popolo viola”.

Se fosse oggi nelle stanze dirigenziali, ammettiamo che la Fiorentina non ingaggia Italiano, chi prenderebbe? 

“Quando un calciatore viene chiamato da un grande club, viene “disturbato” l’anno dopo fa flop. Credo che Italiano desideri venire alla Fiorentina, c’è una clausola, che i viola la paghino. Se fossi il ds dello Spezia direi se pagano la clausola puoi andare. Prima bisogna fare i programmi, identificare gli obiettivi, le metodologie tecniche, si deve aver chiaro chi si vuole mettere in uscita e chi si vuole andare a prendere. Si vuole fare un campionato con i giovani, giovani importanti, Italiano va benissimo. Allenatore per combattere per l’Europa, Garcia, Fonseca. Si vuol crescere insieme c’è Ranieri, considerato una persona avanti per l’età ma è validissimo”.

Riprenderesti Ranieri oggi?

“Bisognerebbe che io ci parla, servirebbe un confronto, io con lui ho un rapporto fraterno. Vedrei molto bene a Firenze Walter Mazzarri. Allenatore importante che fa crescere l’ambiente. Tra Benitez e Ranieri sceglierei il secondo, conosce la piazza. Gli obiettivi sono più importanti, l’allenatore si sceglie dopo”.

Perchè Ventura e Mazzarri sono fuori dal giro?

“Ventura lo conosco da più di 40 anni, è un buonissimo allenatore che ha fatto bene, poi ha avuto questa sventura di non qualificarsi per i Mondiali ed ha subito le conseguenze. Di allenatori importanti e bravi ce ne sono molti. Importante fare chiarezza, e si punti dritto ad un nome da portare a casa. Ci doveva essere più tempismo, però a questo punto bisogna scegliere allenatore al più presto”.

Mancini sta facendo benissimo in Nazionale. L’ha sentito?

“No, non mi permetto di disturbarlo è un momento importante, non è il tempo giusto per fargli un saluto. Ho mando un messaggio di in bocca al lupo prima dell’Europeo ed anche a parecchi dello staff. L’Italia sogna di arrivare più avanti possibile, tutti pensano al miracolo. Ha creato un grandissimo entusiasmo, le motivazioni sono a 1.000. Il nostro connazionale Marco Rossi ha fatto un lavoro eccezionale con l’Ungheria. Se arriviamo in semifinale dobbiamo essere contentissimi, se ci regaleranno un sogno dovremmo perennemente ringraziarli”.

Tra i nomi detti chi prenderesti?

Fonseca mi sembra un ottimo allenatore, volevo portalo allo Zenit. E’ stato bravissimo nei pochi mesi che era in Italia a comunicare in lingua italiana. E’ un allenatore ottimo. Così come Garcia, parla benissimo italiano. Bielsa mi sembra un allenatore importante ma non so se lascerà il Leeds, lo chiamano “Loco” per le sue idee innovative. Grande motivatore. Mi sembra però più difficile. Non so se la Fiorentina si è legata al dito il fatto che Fonseca ha chiesto tempo per aspettare un’altra proposta. Benitez ottimo allenatore, ha fatto benissimo. Quando vai a parlare con un allenatore serve un feeling. Credo che Benitez può sposare i programmi della Fiorentina e svolgere un ottimo lavoro. Se devo fare una graduatoria metterei prima Fonseca e Ranieri. Noi decidemmo di portare Malesani e ne fummo subito convinti. Ci siamo dimenticati anche di Giampaolo che ha fatto male al Milan. Dopo la Sampdoria forse era troppo il Milan, per Italiano forse è troppo la Fiorentina ma tutto è da vedere”.

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