“Durante la quarantena mi sono divertito a ballare – ha detto Gaetano Castrovilli, centrocampista della Fiorentina a The Athletic -, forse mi iscriverò di nuovo alla scuola di danza. Penso che sia fondamentale per i dribbling, anche se l’allenamento è fondamentale. Mi mancano le orecchiette alle cime di rapa e le bombette di carta della mia Puglia, adoro la mia regione, ha tutto. Il ritiro di Moena e la tournée negli USA per me era già un sogno, poi Montella coraggiosamente mi ha lanciato e fino a marzo è stata per me una stagione da sogno. Sono passato della Serie B alla A per poi approdare in Nazionale, ho faticato a trattenere le lacrime. Quando ero piccolo il mio idolo era Ronaldinho, ora sto studiando De Bruyne, mi ispiro a lui. Voci dell’Inter? Io mi concentro solo sul fare il meglio a Firenze”.